– Kabul, 11 lug. (Adnkronos/Aki) – Il presidente afghano Hamid Karzai ha avuto a Kabul un colloquio il segretario di Stato Usa, John Kerry, arrivato in Afghanistan per tentare una mediazione dopo la crisi esplosa in seguito all’annuncio dei risultati preliminari del ballottaggio delle presidenziali del 14 giugno in seguito al voto di aprile. “Il presidente ha spiegato che è accettabile qualsiasi soluzione nel rispetto della legalità e con il consenso di entrambi i candidati”, si legge in una nota dell’ufficio di Karzai, che dovrebbe lasciare nelle prossime settimane la presidenza dopo 13 anni al potere.
Secondo i risultati preliminari del ballottaggio l’ex ministro delle Finanze, Ashraf Ghani, è testa con il 56,44% delle preferenze contro il 43,56% dei voti conquistati dall’ex ministro degli Esteri, Abdullah Abdullah, che ha denunciato brogli e ha rivendicato la vittoria. I sostenitori di Abdullah, che aveva già sfidato Karzai alle presidenziali del 2009, chiedono la formazione di un “governo parallelo”. Karzai, stando a quanto reso noto dal suo ufficio, insiste affinché il nuovo presidente si insedi – come previsto – il prossimo 2 agosto.
Kerry, che ha già sottolineato come sia “in gioco la legittimità del voto”, sta intanto incontrando Ghani e poi avrà un colloquio con Abdullah. Non è escluso che il segretario di Stato Usa torni a parlare anche con Karzai.