Dichiarazione del consigliere comunale Alessio Mattesini

Stamani in commissione bilancio si è verificata una situazione che lascia presagire qualche tensione nel Consiglio Comunale convocato per giovedì 10 luglio. La commissione era tenuta a esprimere il proprio parere obbligatorio sulle pratiche di programmazione generale iscritte all’ordine del giorno dell’assemblea: ebbene, sulla modifica al regolamento Imu, sulle aliquote della stessa imposta proposte dalla Giunta, peraltro non rappresentata da alcun membro, e sul documento unico di programmazione e bilancio di previsione finanziario 2014/2016, il voto ha registrato 4 contrari e 3 astenuti. Tra i contrari c’è ovviamente il mio voto, ma è più interessante notare che tra gli astenuti contiamo il presidente della commissione Cinzia Scartoni e il consigliere comunale Fabrizio Piervenanzi, entrambi del Pd. Tra gli assenti in commissione giova ricordare il capogruppo Pd Matteo Bracciali.

Pare dunque che anche dinanzi al documento più importante per il futuro di Arezzo, il Pd riesca a mostrare solo la sua incapacità ad addivenire a una visione chiara e unitaria che possa dare speranza al governo e al futuro della città. Sono curioso di vedere come andrà il secondo round in aula.

Due parole voglio infine spenderle nel merito delle proposte: al Pd non bastava avere forzato la mano sulla Tasi, imponendo agli aretini il pagamento dell’imposta entro giugno quando il giorno dopo il governo ha tranquillamente dilazionato l’imposta a settembre per i Comuni che non avevano ancora provveduto. Ma i proprietari di seconde cade e di immobili destinati ad attività produttive, si preparino alla sorpresa che la Giunta ha preparato sull’Imu: si accorgeranno sulla loro pelle quella che è la filosofia facile e scontata del “fare cassa”. Sempre che la Giunta riesca a fare passare le sue proposte.