Home Attualità Economia Alloggio: se l’occupazione non è legittima, niente residenza né allacciamento ai servizi

Alloggio: se l’occupazione non è legittima, niente residenza né allacciamento ai servizi

0
Alloggio: se l’occupazione non è legittima, niente residenza né allacciamento ai servizi
Palazzo Comune Arezzo

Per avere la dichiarazione di residenza, è necessario dimostrare che l’alloggio è occupato in modo legittimo. La novità è stata introdotta dal decreto legge 47 del marzo di quest’anno,  convertito nella successiva legge 80 sulla Lotta all’occupazione abusiva di immobili”.

Non si tratta di una pura questione formale: se non si dimostra la legittimità dell’occupazione, non si ha diritto alla residenza ma nemmeno all’allacciamento dei servizi pubblici. Inoltre gli atti conclusi sono nulli a tutti gli effetti di legge .

Adesso la  residenza si basa quindi non solo sull’effettiva dimora abituale  nell’abitazione ma anche sulla  regolarità del titolo di occupazione dell’immobile. Quest’ultimo può essere dimostrato  al momento della richiesta di iscrizione anagrafica o di cambio di abitazione, presentando copia del titolo che ne consente l’occupazione o tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

 

Il richiedente deve trasmettere al Comune di Arezzo, in allegato al modello ministeriale “Dichiarazione di residenza”, il  titolo di occupazione dell’alloggio in originale o copia autenticata o lo  deve esibire per presa visione allo Sportello Unico del Comune.

In mancanza, il  richiedente può allegare al modello ministeriale  “Dichiarazione di residenza” il modulo di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del titolo di possesso dell’immobile. Si ricorda che la dichiarazione potrà essere resa limitatamente ai documenti depositati presso un ente pubblico (ad esempio contratto di locazione registrato)  al fine di consentire i controlli sui dati dichiarati.

Le persone che non sono in possesso di un documento che dimostri la titolarità all’occupazione dell’alloggio, potranno dimostrare di potervi abitare anche tramite una dichiarazione del proprietario,  allegando alla “Dichiarazione di residenza” il modulo di dichiarazione di assenso del proprietario.

Il procedimento per l’accertamento dei requisiti per l’iscrizione anagrafica deve concludersi entro 45 giorni dalla presentazione della dichiarazione di residenza. In caso di accertamento negativo dei requisiti previsti per l’iscrizione in anagrafe, il Comune  procederà all’annullamento della variazione  anagrafica.

La modulistica è reperibile sul sito del Comune, nella sezione relativa all’Ufficio Servizi demografici – Anagrafe.

Le dichiarazioni relative al titolo di occupazione dell’immobile devono essere allegate al modello ministeriale di dichiarazione di residenza. La dichiarazione di residenza,  compilata e sottoscritta dall’interessato,  può essere presentata al Comune  tramite consegna diretta allo Sportello Unico (piazza A Fanfani 1, Arezzo 52100 tel. 0575 /377777) oppure può essere  trasmessa,  insieme  alla copia del documento d’identità del dichiarante,  attraverso le seguenti modalità : con lettera raccomandata indirizzata a Comune di Arezzo, Ufficio Servizi demografici, piazza A Fanfani 1,  Arezzo 52100 oppure tramite  fax  al numero 0575/377212 o per posta certificata all’indirizzo pec [email protected],secondo le modalità descritte nel sito internet del Comune per la trasmissione  telematica della dichiarazione di residenza.