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“Arezzo in Campo”, la città torna nel cuore del medioevo

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“Arezzo in Campo”, la città torna nel cuore del medioevo
Noidellescarpediverse

Il centro storico di Arezzo torna nel cuore del medioevo. Protagonista di questo viaggio nel tempo è l’associazione culturale Noidellescarpediverse che si prepara ad accogliere circa mille studenti di Roma per una nuova edizione di “Arezzo in Campo”. Il progetto, nato nella capitale per gli alunni delle scuole medie, prevede la scoperta di alcune città medievali attraverso interessanti percorsi che intrecciano la storia e il teatro. Tra le mete coinvolte da queste gite c’è anche Arezzo, con i Noidellescarpediverse che condurranno i ragazzi romani alla scoperta dei tesori e delle tradizioni della città. Come ciceroni di questa edizione del progetto sono stati coinvolti alcuni attori della Libera Accademia del Teatro che si disperderanno in vari luoghi del centro storico indossando abiti medievali: nei giorni di “Arezzo in Campo” sarà possibile trovare una dama a San Domenico, una perpetua sul sagrato del Duomo, un cavaliere davanti alla fortezza e un mercante in piazza Grande. Ogni personaggio racconterà agli studenti un pezzo della storia di Arezzo, facendo scoprire loro i mestieri del medioevo e le bellezze artistiche della città. Dopo la visita mattutina, la giornata proseguirà con il pranzo in un luogo caratteristico di Arezzo e con alcuni giochi storici nel piazzale del duomo in cui i ragazzi incontreranno un falconiere e si affronteranno in vari tornei. Le prime scolaresche sono arrivate in città lunedì 28 aprile, per poi tornare ad invadere il centro storico lunedì 5, martedì 6 e giovedì 8 maggio. «Nei quattro giorni del progetto – avvisa Samuele Boncompagni dei Noidellescarpediverse, – sarà possibile vedere nelle vie della città lunghe carovane di ragazzi o bizzarri personaggi vestiti con abiti medievali che daranno vita a un grande gioco didattico nel cuore storico della città: “Arezzo in Campo” rappresenta una splendida occasione per promuovere le nostre bellezze e i nostri monumenti con un migliaio di studenti di Roma».Nel frattempo proseguiranno anche a maggio i progetti didattici proposti dai Noidellescarpediverse in collaborazione con vari enti del territorio. Sono tantissime le scuole cittadine che hanno aderito alle visite teatralizzate della Casa Museo Ivan Bruschi, mentre continuano a riscuotere successo tra allievi e professori i percorsi di conoscenza di Casa Vasari e del Museo Archeologico con la Fraternita dei Laici. «Siamo fieri di promuovere tutti questi progetti – conclude Boncompagni, – perché permettono ai bambini e ai ragazzi di Arezzo di scoprire le tante meraviglie che rendono unica la nostra città».