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“Artisti in Toscana”: è in uscita il decimo volume

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“Artisti in Toscana”: è in uscita il decimo volume
artisti contemporanei

Verrà presentato giovedì 17 luglio alle 18.00 in Via Cavour 85, ad Arezzo, il libro “Artisti contemporanei in terra di Arezzo” di Lucrezia Lombardo. Il libro, appartenente alla collana dedicata all’arte contemporanea edita dall’Associazione Toscana Cultura di Fabrizio Borghini, vuol essere un catalogo narrato dell’attuale panorama artistico nel territorio aretino.

Città fervida fino dall’antichità, Arezzo dette i natali a molti illustri uomini che hanno rivoluzionato il pensiero, basti rammentare Vasari, o Redi o, ancora, Guido Monaco. Il libro vuole, così, ricreare nell’immaginario collettivo “un’idea di città culturale” attraverso le opere degli artisti contemporanei. Le pagine di Lucrezia Lombardo impiegano le immagini come strumento di narrazione dell’evoluzione del concetto stesso di arte. Mediante l’iconografia, il lettore può approfondire le differenti evoluzioni che la ricerca artistica incarna nel territorio aretino. In questo modo, il “microcosmo dell’arte cittadina” diventa una finestra aperta sulle innovazioni dell’espressività contemporanea in senso lato. Ciò che ne emerge è una città ancora carica di stimoli, la cui personalità, tutt’ oggi, può e deve caratterizzarsi per un elevato profilo artistico e culturale.
Gli autori di cui il libro raccoglie l’opera hanno profili molteplici: c’è chi approfondisce cromaticamente e stilisticamente il realismo, chi si esprime astrattamente, ancora, chi impiega derivazioni di tipo trans-avanguardista e così via, fino alla scoperta di stili innovativi e inattesi.
Il libro è quindi una raccolta del presente artistico della città di Arezzo, in cui sono le opere parlano e si fanno narrazione dello spirito di ricerca che l’espressività, in ogni sua forma, incarna. Arezzo diventa così una finestra aperta sulla ricerca artistica contemporanea e un “modello culturale” da seguire, per l’alto livello della sua produzione. L’arte infatti è l’anima di un territorio, ciò che lo rende vivo e non è possibile parlare di arte in senso generico, senza prima avere la capacità di guardare ciò che esiste attorno a noi.
Le radici culturali di un territorio sono, così, le fondamenta stesse di ogni discorso artistico che voglia davvero essere innovativo e rivoluzionario.