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Ascolto donna in casentino: un servizio di sostegno

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I servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino partecipano venerdì 7 marzo alla serata organizzata dall’Asl 8 e dal Rotary Casentino presso la Casa della Salute di Ponte a Poppi nell’ambito del programma “ Donne&…”. Tema dell’incontro Codice Rosa: dalla Violenza all’Accoglienza. Il Codice Rosa è un specifico percorso dedicato alle donne, ma anche ai bambini, agli anziani e, più in generale, ai soggetti deboli, vittime di violenza.

Questo è un tema molto importante su cui verte anche il progetto “Sportello Ascolto donna Casentino”, un servizio gestito dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino.

La rete degli Sportelli Ascolto Donna è stata promossa dall’Amministrazione Provinciale di Arezzo al fine di attivare in tutto il territorio dei servizi con personale formato, in grado di accogliere le richieste di aiuto di donne in situazioni di disagio oppure vittime di violenza di genere.

Lo sportello Ascolto Donna in Casentino è stato aperto nel 2009. Il progetto in questi anni di attività ha facilitato la richiesta di aiuto da parte delle donne vittime di maltrattamento, ha agevolato il loro accesso ai servizi e ha promosso un lavoro integrato di rete tra pubblico e privato sociale. Durante il 2013 allo sportello si sono registrati 50 accessi, sono state accolte le richieste di 15 donne con situazioni di disagio, tutte residenti nella zona socio-sanitaria del Casentino, di cui 9 vittime di violenza di genere.

Ricordiamo che lo sportello lavora per contrastare il fenomeno della violenza subita dalle donne nelle sue diverse forme, psicologica, fisica, economica e sessuale.

Creare una rete di riferimento nel territorio, per rispondere in maniera efficace alle problematiche legate a condizioni di grave disagio vissute dalle donne, promuovere i servizi territoriali a sostegno e svolgere attività di prevenzione e sensibilizzazione del fenomeno della violenza subita dalle donne.