Home Attualità Atletica: podista muore alla Firenze Marathon, organizzatori ‘tragico malore’

Atletica: podista muore alla Firenze Marathon, organizzatori ‘tragico malore’

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Firenze, 30 nov. (AdnKronos) – Un 38enne originario di Pozzuoli ma residente da un paio d’anni a Fucecchio è morto nel corso della Firenze marathon, quando era a circa un chilometro dal traguardo. Subito dopo aver avuto il malore, l’atleta è stato soccorso da un’ambulanza che si trovava a pochi metri da lui, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. L’uomo era tesserato per la società Il Ponte di San Miniato (Pisa) ed era un grande appassionato di podismo.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha affidato a un tweet le condoglianze alla famiglia: “Ho appreso da poco della scomparsa di un giovane podista – ha scritto – Giornata di festa macchiata dal dolore. Città vicina alla famiglia”.
Il Comitato organizzatore di Firenze Marathon e il suo presidente Giancarlo Romiti in una nota, dopo aver espresso vicinanza alla famiglia dell’atleta, hanno ricostruito nel dettaglio l’accaduto parlando di “tragico malore durante la gara”. “Nato il 15 ottobre 1976 – si legge nella nota – l’atleta si è accasciato all’altezza del km 41, in viale Giovine Italia a circa un chilometro dal traguardo. E’ stato subito soccorso dall’ambulanza con servizio medico, che è arrivata sul posto in meno di due minuti, l’atleta è stato anche tra l’altro subito assistito dal medico dell’organizzazione, Stefano Grazzini, che è ance un podista, che lo seguiva in una delle moto ufficiali dell’organizzazione. Si è tentato di rianimare l’atleta, senza esito”.
“I familiari dello sfortunato podista – prosegue ancora Firenze Marathon – hanno appreso praticamente in tempo reale la notizia, dal momento che lo attendevano all’arrivo e si sono immediatamente spostati, avvertiti da un altro maratoneta che stava correndo nel frattempo arrivava al traguardo, sul luogo della disgrazia, e hanno assistito alle operazioni di soccorso”.
La Firenze Marathon specifica tra l’altro che “per ognuno degli atleti partecipanti richiede espressamente, al momento dell’iscrizione, oltre al tesserino agonistico, che già prevede implicitamente che l’atleta sia in regola con la visita sportiva, anche la copia del certificato medico sportivo agonistico in regola e non scaduto. Il certificato del podista deceduto, che, da quello che si è ricostruito, si proponeva di correre la gara intorno alle 2 ore e 45’, è stato subito recuperato dagli archivi della segreteria del Comitato organizzatore in viale Manfredo Fanti e consegnato al delegato tecnico e medico della Fidal, presente all’arrivo. E’ ovviamente risultato in regola con il tesseramento, con scadenza maggio 2015”.