«Quanto tempo dovranno ancora attendere Badia Tedalda e i suoi cittadini prima di avere la piazzola per l’elisoccorso, promessa a più riprese dalla Asl aretina, con tanto di stanziamento dei fondi, e mai realizzata nonostante la collaborazione fattiva dell’amministrazione comunale? Un’elisuperficie per l’assistenza sanitaria non è un lusso, ma una necessità per un Comune, come Badia Tedalda, situato in una zona montana e periferica rispetto ai principali ospedali, e per di più con la popolazione più anziana della provincia di Arezzo. Dopo anni di impegni non mantenuti è il momento della chiarezza».

Così Stefano Mugnai, consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della commissione Sanità, firmatario di un’interrogazione nella quale chiede alla Giunta chiarimenti in merito alla mancata realizzazione dell’elisuperficie.

«Era il 2008 quando l’Azienda sanitaria locale aretina, su indirizzo della Giunta regionale, ha avviato l’iter per la realizzazione della piazzola per l’elisoccorso a Badia Tedalda. Sono passati sei anni e siamo ancora al punto zero, a causa di un irragionevole disimpegno dell’Azienda sanitaria locale stessa. Per comprendere meglio – prosegue il vicepresidente della commissione Sanità – è necessario ripercorrere nel dettaglio le tappe di questa vicenda partendo proprio dal 2008, quando l’allora direttore generale della Asl Monica Calamai chiese all’allora sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci di attivare le procedure per acquistare il terreno dove collocare l’elisuperficie. A questo primo passaggio seguirono un paio di sopralluoghi dell’ufficio tecnico della Asl sull’area individuata e, nel 2009, l’annuncio che all’inizio dell’anno successivo sarebbero iniziati i lavori grazie a finanziamenti garantiti dalla Calamai stessa in occasione di una seduta della conferenza dei sindaci della Valtiberina. Dopodiché – evidenzia il consigliere – più niente. Anzi,  se possibile, le cose paiono essere peggiorate se, come è facilmente verificabile, il piano triennale degli investimenti della Asl 8 non prevede stanziamenti per la realizzazione della piazzola dell’elisoccorso di Badia Tedalda. Segno che il progetto è stato definitivamente accantonato? Sono passati “solo” sei anni: i cittadini di Badia non possono più attendere», conclude Mugnai.