Home Attualità Badminton: ecco Italian International, 36 nazioni e 17 azzurri in gara

Badminton: ecco Italian International, 36 nazioni e 17 azzurri in gara

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Roma, 4 dic. (AdnKronos) – Tutto pronto per la 14esima edizione degli Italian International di badminton, appuntamento internazionale valido per il World ranking in vista degli Europei di Baku 2015 che si terrà al Palafijlkam di Ostia dal 9 al 12 dicembre, una occasione per testare la crescita degli azzurri guardando agli impegni futuri con l’obiettivo dei Giochi olimpici del 2024 quando il badminton sarà disciplina olimpica. A presentare l’evento il presidente della Federazione Alberto Miglietta e il numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò.
“Il badminton è una disciplina giovane in Italia ma praticata in tanti Paesi dell’Asia e che sta cominciando a spopolare anche in Europa -spiega Malagò intervenuto alla presentazione presso la Sala Tribuna autorità dello stadio Olimpico di Roma-. Abbiamo un gap tecnico nei confronti delle nazioni leader ma c’è tutto un percorso alle spalle che il badminton sta facendo. Hanno realizzato un centro federale che richiede impegno e risorse, è un mezzo per cementare e coordinare le attività di vertice”.
“Questa -aggiunge Malagò- è una Federazione brillante, io e Miglietta ci siamo dati una scadenza, il 2024. Nel quadriennio dei Giochi 2024 si dovrà superare il gap tecnico, questo è un discorso di semina i cui frutti sono a medio e lungo termine. La nave è orientata nella giusta direzione. Il confronto internazionale è indispensabile, il gap tecnico va colmato guardando, conoscendo e giocando, anche perdendo con chi nel ranking ci è superiore”.
A Ostia ci saranno le punte di diamante della squadra azzurra: Rosario Maddaloni, numero 108 al mondo, e Giovanni Greco, numero 136 del ranking . “Quest’anno sono nel tabellone principale –spiega Maddaloni-. Spero di far bene e superare qualche turno magari nel doppio maschile che ci vede tra i primi 8 nel tabellone”. “Stiamo crescendo a livello tecnico-tattico –aggiunge Greco-. Cercheremo di giocarcela con tutti. Speriamo di essere più competitivi anche a livello europeo”.
Tante le iniziative della Fiba per i giovani, a partire dal progetto ‘Shuttle Time’ per la diffusione di questo sport nelle scuole a cui si unisce ‘Vola con Noi’ un percorso per trovare e coltivare giovani talenti. Con ‘#ProgettoGiovani#duemila20e24’ partito a settembre la Federazione sta ospitando a Milano, presso il centro tecnico federale, i migliori juniores e under, per far questo Fiba ha rinsaldato la partnership con il gruppo Energetic Source rappresentato dal Ceo Carlo Bagnasco.
Da segnalare anche la sinergia tra Special Olympics Italia e Fiba con la partecipazione di due atleti, Francesco Mucci e Roberto Moramarco agli European Summer Games di Anversa a settembre. Infine il rapporto sempre più stretto con il mondo paralimpico, come ricorda lo stesso presidente Cip Luca Pancalli: “Il percorso che avete già intrapreso con Special Olympics ha forse anticipato quanto dobbiamo affrontare assieme visto che nel 2020 a Tokyo il Badminton diventa disciplina olimpica. Sarà una famiglia con cui costruire un percorso progettuale per esser pronti in un esordio importante”.
“Sono contento che facciate parte della famiglia paralimpica -dice ancora il n.1 del Cip-. Il badminton a scuola è una disciplina che si può integrare a ragazzi che hanno disabilità. Percorso, progettualità, squadra e futuro: noi come settore paralitico ci saremo”.