Roma, 27 mag. – (Adnkronos) Il ricordo di un’impresa con i protagonisti. 30 anni fa, il Bancoroma (oggi Virtus Roma) sale sulla cima d’Europa nel basket. Contro i pronostici, la formazione romana, composta da molti romani, vince infatti il trofeo più ambito, la Coppa dei Campioni. Non era mai successo, non sarebbe successo più, almeno finora. Il playmaker della squadra, l’americano Larry Wright, soprannominato ‘il folletto nero’, concretizza il miraggio di un popolo. È un sogno che si avvera al Patinoire des Vernets di Ginevra (Svizzera) la sera del 29 marzo 1984 nella finale contro il Barcellona. Ma il Banco non era solo Wright e questa conferenza lo dimostrerà.
L’Ufficio Iniziative Sportive di Roma Tre celebra il trentennale dell’impresa con alcuni dei protagonisti di allora, domani alle ore 12 presso presso l’aula 5 del Dipartimento di Giurisprudenza (via Ostiense 159/161) con ‘Basket, 30 anni fa la Coppa dei Campioni a Roma, a cui interverranno: Valerio Bianchini, coach del Bancoroma campione d’Europa 1984; Fulvio Polesello, centro del Bancoroma e capitano della squadra campione d’Europa 1984; Enrico Gilardi, guardia del Bancoroma nel 1984; Stefano Sbarra, playmaker del Bancoroma nel 1984. È prevista la presenza del giornalista, docente universitario e vicepresidente Comitato FIP Lazio Mario Arceri, del team manager della Virtus, Francesco Carotti, dell’attuale capitano, Alessandro Tonolli, del presidente del Bancoroma del 1984, Eliseo Timò e del coach della Nazionale femminile basket in carrozzina Carlo Di Giusto.