Roma, 15 mag. (Labitalia) – “La Confsal-Unsa e i suoi responsabili sindacali sono pronti a rilanciare la sfida al governo sul futuro della pubblica amministrazione e dei suoi operatori”. Così Massimo Battaglia, segretario generale della Confsal Unsa, che dal 12 al 14 maggio ha tenuto la riunione nazionale dei quadri sindacali dal titolo ‘Riprendiamoci il nostro futuro: le proposte della confsal-unsa per una nuova p.a’.
“L’incontro -ha spiegato Battaglia- ha rappresentato l’occasione per un confronto e un dialogo, come sempre libero da pregiudizi politici come è costume del nostro sindacalismo autonomo, sulle sfide da affrontare per costruire una nuova pubblica amministrazione. Dalla riunione, a cui hanno partecipato più di 150 delegati sindacali di tutta Italia, è emersa una grande voglia di cambiamento e la volontà di partecipare attivamente alla costruzione di una P.a. efficiente e capace di rispondere alla domanda di beni e servizi della collettività e del sistema delle imprese”.
La relazione del segretario generale, Massimo Battaglia, tra i vari punti toccati, ha messo in evidenza la capacità dell’Unsa di essere un sindacato capace di fare proposte lungimiranti, tanto che le linee programmatiche dell’Unsa, inviate al presidente del Consiglio Renzi e al ministro Madia, sono state riprese in alcuni dei punti che costituiscono il progetto di riforma della P.a. del governo.”Tutti i presenti -conclude Battaglia- hanno espresso la convinzione che al centro del progetto di rinnovamento della P.a. deve essere posto il lavoratore. Solo ‘vedendo’ le necessità del lavoratore, siano esse strumentali, di formazione, economiche e di potenzialità di crescita professionale e di ruolo, sarà possibile far cambiare passo a una P.a. ancora troppo sclerotizzata da una gestione politica fallimentare. La Confsal-Unsa continuerà a battersi su questa linea di azione sindacale”.