– Tornando alla piazza finanziaria milanese, Yoox è il titolo più venduto, perdendo in giornata il 4,88% a 18,11 euro. A spingerla al ribasso, l’annuncio reso da Nick Robertson, ceo di Asos, società competitors nel retail online, che ha indicato utili pre tasse per la fine del 2014 in linea con l’anno precedente, quindi sostanzialmente piatti, deludendo gli investitori. Il titolo di Asos ha perso a fine seduta il 12,01%.
Non va meglio al comparto bancario che, fatta eccezione per Unicredit (+0,32%), chiude le contrattazioni con il segno negativo. Mps cede il 2,99% a 1,07 euro, Bper l’1,99% e banco Popolare l’1,75%. Vendite anche su Mediobanca alla vigilia dei conti dell’esercizio 2013-14. Il consensus degli analisti è positivo e attestato a 486 mln di euro di utile netto, a fronte di una perdita di 180 mln nell’esercizio 2012-13, quando avevano pesato svalutazioni per oltre 400 mln.
Brusca caduta per Telecom sul finire della seduta (-2,01%) mentre c’è qualche presa di profitto su A2a dopo i rialzi delle sedute precedenti (-2,13%). Piena ripresa borsistica invece per Eni, che oggi chiude in rialzo dello 0,75% a 18,73 euro dopo una serie di sedute negative alla luce dell’inchiesta della Procura di Milano che ha coinvolto l’amministratore delegato Claudio De Scalzi.