– Per quanto riguarda i listini del Vecchio Continente, si distingue la Borsa di Londra che, a dispetto delle altre, chiude in ribasso dello 0,17% a 6.780 punti, anche alla luce degli effetti economico-finanziari che l’indipendenza della Scozia potrebbe causare all’intero Regno Unito. In buon rialzo la Borsa di Madrid che con l’Ibex avanza dell’1,01%. Positive anche Amsterdam (+0,11%), Parigi (+0,50%) e Francoforte (+0,30%).
Gli analisti di Ig ritengono che, sul referendum in Scozia, “tra gli investitori sembra essersi diffusa la convinzione che prevarrà il fronte del ‘no’, anche se il gap con i ‘si’ è piuttosto ridotto e non sono escluse sorprese”.
Per quanto riguarda Tltro, “la richiesta delle banche dovrebbe aggirarsi intorno – affermano – ai 200 miliardi di euro. Una richiesta alta sarà indice di maggior afflusso di denaro verso l’economia reale e viceversa. In ogni caso, gli eventi di questi due giorni “segneranno una svolta per i listini mondiali”. (segue)