Milano, 3 ott. (Adnkronos) – La Borsa di Milano mette a segno un rimbalzo all’indomani dello scivolone di ieri, insieme alle principali piazze del Vecchio Continente orfane di Francoforte chiusa per festività. I mercati europei ampliano i rialzi con i dati americani sul lavoro (a settembre sono stati creati 248 mila nuovi posti di lavoro, oltre le attese) e il tasso di disoccupazione sceso al 5,9% dal 6,1% del mese precedente, dato più basso dal luglio 2008.
A fine seduta Milano conquista la maglia rosa con l’indice Ftse Mib che guadagna l’1,54% a 20.201 punti mentre lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi resta sostanzialmente stabile a quota 138 con un rendimento del 2,31%. In progresso anche le piazze di Madrid +1,44%, Londra +1,26%, Amsterdam +1,22%, Bruxelles +1,21%, Lisbona +1,02%, Parigi +0,92% e Zurigo +0,33%.
A Piazza Affari crollo per Wdf (-10,64% a 7,975 euro) dopo che la società ha rivelato una clausola del contratto siglato nel 2012 con Aena per gli affitti dei negozi, secondo la quale il minimo garantito salirà da 179,4 mln di euro nel 2014 a 248,4 mln nel 2015. L’aumento degli affitti è consistente e potrebbe avere un impatto sull’utile, tanto che diversi analisti hanno rivisto al ribasso le proprie stime.
Tra i titoli in calo del paniere principale anche Ferragamo -1,04% e Tenaris; deboli Gtech -0,16% ed Eni -0,11%. Acquisti, invece, sul comparto bancario pesantemente colpito ieri: Bper +3,45%, Ubi banca +3,43%, Intesa Sanpaolo +2,91% a 2,332, Mps +2,50% a 1,005 euro, Bpm +2,42%, Unicredit +2,42% a 6,145, Mediobanca +2,33% e Banco Popolare +1,63%. Tra i rialzi maggiori anche Finmeccanica +2,74%, Snam +2,40% ed Enel +2,06%.