Home Attualità Calcio: Bayern brand piu’ prezioso, Juve cresce ma fuori da top ten mondiale

Calcio: Bayern brand piu’ prezioso, Juve cresce ma fuori da top ten mondiale

0

Roma, 26 mag. – (Adnkronos) Il brand del Bayern Monaco è il più prezioso del calcio mondiale. Il Real Madrid e il Manchester United si accomodano sul podio, l’Italia non trova posto nella top ten e la Juventus è la regina della Serie A, al 13° posto, davanti a Milan e Inter. E’ il quadro delinato dal Brand Finance Football 50, lo studio annuale condotto da Brand Finance, società di consulenza attiva nella valorizzazione dei marchi. Nel 2014 il Bayern Monaco conserva la posizione di primo in classifica con un valore del marchio pari a 659 milioni di euro (668 nel 2013).
I trofei vinti dalla squadra guidata da Pep Guardiola, che ha dominato la Bundesliga e conquistato la Coppa di Germania, hanno dato un contributo fondamentale. La condanna del presidente Uli Hoeness per evasione fiscale, però, ha avuto un peso rilevante e ha gettato un’ombra sul brand del club, accreditato comunque di una tripla A. Il trionfo in Champions League fa volare il Real Madrid, che passa da 482 a 565 milioni. Gli effetti negativi della crisi economica spagnola sembrano alle spalle, mentre i ricavi provenienti dalle tre maggiori fonti di reddito del club (giornate di gioco, trasmissioni radiotelevisive e attività commerciali) rimangono altissimi e le prospettive del Paese sono in miglioramento.
I blancos hanno soffiato la seconda posizione al Manchester United, sopravanzando quinti tutti i club della Premier League per la prima volta dal 2010. I red devils, in calo già nel 2013, pagano ora la stagione da incubo appena archiviata: nel 2014 il brand è stato valutato 543 milioni di euro, cioè 107 milioni in meno rispetto allo scorso anno, e il suo rating è passato da AAA+ ad una semplice AAA. Il 7° posto in Premier League ha obbligato Chevrolet a frenare il progetto di utilizzare la sponsorizzazione per spingere il marchio in Europa ed ha, secondo il rapporto, deciso di ritirare il marchio dal continente a partire dal 2015. (segue)