Home Attualità Calcio: da Di Stefano a Grondona, la morte ha scosso mondo ‘pallone’ nel 2014

Calcio: da Di Stefano a Grondona, la morte ha scosso mondo ‘pallone’ nel 2014

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Buenos Aires, 26 dic. (AdnKronos/Dpa) – Da Alfredo Di Stéfano a Eusébio, da Julio Grondona a Luis Aragones e Tito Vilanova, il mondo del calcio nel 2014 ha perso alcuni uomini che, in modi diversi, hanno lasciato un segno. Capricciosa, la morte ha fatto irruzione, con particolare forza, nel più grande evento sportivo dell’anno, la Coppa del Mondo in Brasile. E lo ha fatto per annunciare la scomparsa di uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, Alfredo Di Stefano.
Vittima di un arresto cardiaco, l’ispano-argentino è morto il 7 luglio a 88 anni a Madrid, la città dove è diventato una leggenda del calcio. La morte della ‘Saeta Rubia’, unanimemente considerato uno dei migliori giocatori nella storia, e da quasi tutti quelli che lo hanno visto negli anni ’50 il migliore, ha scosso il pianeta calcio, che era concentrato esclusivamente sul mondiale di Brasile 2014. “Segnare un gol è come fare l’amore: tutto il mondo sa come si fa, ma nessuno lo fa come me”, aveva detto una volta l’attaccante che è stato salutato con un omaggio da parte di tantissime persone allo stadio Santiago Bernabeu, l’impianto che lo ha visto brillare con la maglia del Real Madrid, il club di cui è stato anche presidente onorario.