Home Attualità Calcio: giornalista Kommersant, Capello in Russia ora è questione politica

Calcio: giornalista Kommersant, Capello in Russia ora è questione politica

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Mosca 1 nov. – (Adnkronos) – Fabio Capello? “In Russia è diventato una questione politica”, spiega all’Adnkronos Piotr Kuznetsov, il giornalista sportivo che si occupa di calcio per il quotidiano Kommersant e ha seguito la Tavola rotonda organizzata lunedì alla Duma sulla preparazione della nazionale per la Coppa del mondo del 2018 che si disputerà proprio in Russia, a cui era stato invitato a partecipare anche il ct.
L’incontro, “decisamente inusuale” , ha fornito l’occasione a molti deputati, fra cui spiccano l’ultranazionalista Vladimir Zhirinovsky, il presidente della Commissione sport della Camera bassa del Parlamento e il primo vicepresidente della Commissione, di esprimere il discontento per l’andamento della nazionale: maldigerito il Brasile, il match contro la Moldavia in vista delle qualificazioni per gli Europei del 2016 ha riacceso le polemiche.
“Contro la Moldavia la Russia ha giocato una partita difensiva. E questo conta molto, al di là del risultato. I russi possono anche accettare una sconfitta, ma non che i giocatori non siano aggressivi in campo. I tifosi chiedono un calcio di attacco, come quello del precedente allenatore della nazionale, Guus Hiddink”, sottolinea Kuznetsov , denunciando che il problema reale “è la mancanza di informazione sul lavoro che l’allenatore sta svolgendo, sulle sue opinioni, sul modo in cui sta preparando la nazionale alla coppa del mondo”. Il pubblico russo era abituato a tutt’altro stile con l’olandese che ha preceduto Capello, ma anche all’eredità sovietica della discussione pubblica di una sconfitta e del successivo licenziamento dell’allenatore, come è accaduto anche di recente nel caso dell’hockey, con l’allontanamento dell’allenatore della nazionale Zinetula Bibyatednikov dopo i deludenti risultati alle olimpiadi di Sochi. (segue)