(Adnkronos) – Il numero uno rossoblù, da sempre tifoso dell’Inter, dal 2005 al 2013 ha fatto parte del Cda nerazzurro con Massimo Moratti presidente. “Difficile dimenticare i miei anni in nerazzurro, otto anni sono tanti 8 anni con 5 scudetti e l’anno del triplete come apice di quell’esperienza. Oggi il risveglio è stato magnifico, più di così potevo solo sognare di fare 4 pere alla Juve. Abbiamo fatto davvero una grande partita, siamo ripartiti bene anche se devo ammettere che l’espulsione di Nagatomo ci ha aiutato ma la squadra ha grandi meriti”. “Perchè all’Inter si spegne la luce? Non riesco a darmi una spiegazione fino in fondo, l’unica Inter sempre sul pezzo era quella di Mourinho”.
Giulini è anche tornato sui motivi della scelta di acquistare il Cagliari da Cellino. “Il perché è legato al fatto che la mia famiglia è in Sardegna da diversi anni e il Cagliari è da sempre la nostra seconda squadra. Abbiamo trattato 5 mesi con Cellino e l’obiettivo è di fare bene come ha fatto lui negli ultimi 22 anni”. Il nuovo presidente dei sardi punta quindi sull’allenatore, ma anche su una gestione sostenibile. “Ho preso il Cagliari per passione, gioco a pallone da piccolino, dai giovanissimi del Milan, e poi l’esperienza all’Inter mi ha portato a fare qualcosa in più, ma voglio fare un calcio sostenibile. Ho visto l’Inter fare molta difficoltà con i bilanci, ed ho visto fare calcio non guardando i numeri. Voglio fare un calcio sostenibile come ha fatto Cellino, è il mio obbiettivo. Il Cagliari è una società sana e questo è il motivo per cui i mio gruppo l’ha pagata. Ha avuto un prezzo perché non ha debiti contrariamente ad altri club italiani che potevano essere presi a zero”.