Home Attualità Calcio: i medici, in serie A raddoppiate lesioni muscolari in ultimi 10 anni

Calcio: i medici, in serie A raddoppiate lesioni muscolari in ultimi 10 anni

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Roma, 15 dic. (AdnKronos Salute) – Muscoli dei calciatori di Serie A sempre piu’ di ‘cristallo’. “Stiramenti, rotture o strappi dei flessori negli ultimi 10 anni sono raddoppiati tra i professionisti. Frutto di metodiche di preparazione che puntano a sviluppare l’esplosività del calciatore, ma così aumentano il rischio. L’incremento e’ stato più accentuato in alcuni club di serie A ed e’ molto legato alle singole stagioni. Tra le cause influiscono anche il grande numero di partite giocate in una stagione e il poco tempo di recupero dopo l’infortunio”. Ad affermarlo all’Adnkronos Salute e’ Pier Paolo Mariani, chirurgo ortopedico pro-Rettore dell’Universita’ ‘Foro Italico’ di Roma, al XVII Congresso nazionale ‘Le patologie nel calciatore oggi’ promosso dalla Libera associazione medici italiani del calcio (Lamica) a Roma. Associazione che rappresenta il 90% dei medici dei club professionistici italiani del pallone.
“Le patologie da sovraccarico sono diventate oggi quelle più diffuse: le tendinopatie e le lesioni muscolari ripetute. Si gioca tanto e spesso non c’e il tempo per un buon recupero”, spiega anche Enrico Castellacci, presidente Lamica e medico della Nazionale di calcio italiana.
“Negli anni molte squadre di Serie A hanno però sviluppato un’opera di prevenzione degli infortuni muscolari con protocolli ‘ad hoc’ – osserva Mariani – da nuove e più sensibili metodiche di allenamento a un lavoro più attento con il team medico-sportivo”. Per i traumi da gioco e le rotture di menischi e legamenti del ginocchio, infortuni tipici del calcio, “non c’e’ stato un incremento – sottolinea il chirurgo – probabilmente proprio per questa attività di miglioramento del lavoro di allenamento che può ridurre il rischio di infortunio”.