Home Attualità Calcio: legali Adriano rigettano accuse legami del giocatore col narcotraffico

Calcio: legali Adriano rigettano accuse legami del giocatore col narcotraffico

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Rio de Janeiro, 6 nov. (Adnkronos/Dpa) – Gli avvocati del calciatore brasiliano Adriano rispediscono al mittente le accuse del pubblico ministero, secondo le quali il giocatore avrebbe dei legami con il narcotraffico. In una nota, i legali Raphael Mattos e Ary Bergher sostengono che l’ipotesi del procuratore è destituita di fondamento e che la richiesta di requisizione del passaporto di Adriano “viola il suo diritto costituzionale a lavorare”, dato che l”Imperatore’ è “attualmente in trattativa con il Le Havre”, club che milita nella Ligue 2 francese.
Le accuse del pubblico ministero contro Adriano si basano su un’indagine della polizia del 2007 che ha rivelato che il calciatore ha comprato una motocicletta da un pregiudicato della favela di Vila Cruzeiro, “permettendo che altri soggetti usassero il veicolo per traffico illecito di droga”. Secondo la procura, la proprietà della motocicletta acquistata nel 2007 è stata trasferita da Adriano alla madre del narcotrafficante Paulo Rogerio de Souza Paz (alias “Mica”) che, nell’ipotesi degli inquirenti, sarebbe amico del calciatore.
Gli avvocati del giocatore sostengono che il caso è già stato esaminato dalla polizia nel 2008 e che in quell’occasione Adriano non fu accusato, in quanto la sua motocicletta fu venduta a un’altra persona senza l’autorizzazione o il permesso del calciatore, mediante l’uso di una firma falsa.