Fiumicino, 11 ago. – (Adnkronos) – “Abbiamo presentato un candidato che ha dei limiti: è educato, parla a bassa voce, non è prepotente ma sa”. Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione allenatori, descrive così Demetrio Albertini, candidato alla presidenza federale. Albertini, sostenuto da tecnici e calciatori, sembra destinato a soccombere contro Carlo Tavecchio. Il numero 1 della Lega Nazionale Dilettanti è sostenuto dalle leghe.
“Gli altri hanno fatto una scelta di rottura, chi vi ha promesso riforme ha dimenticato un fatto fondamentale. Il sistema calcio è inserito nel sistema paese che è profondamente in crisi dopo aver vissuto di illusioni -dice Ulivieri rivolgendosi all’assemblea federale riunita all’Hilton Airport di Fiumicino-. Il calcio non può essere una fabbrica di illusioni. Presidenti, pensate che possa risolvere i problemi qualcuno che ha avuto per tanti anni le chiavi di questo sistema? Ho qualche dubbio”.
“Questa campagna elettorale ad arte è stata montata su un grande equivoco, un grande bluff”, dice riferendosi al fronte creato “contro il sindacato”. I presidenti “si sono accordati e si sono compattati? Io vivo in un paese di campagna, lì non ci crederebbe nessuno…”.