Roma, 28 ott. (AdnKronos) – ”Oggi su ‘La Stampa’ Marcello Sorgi critica Forza Italia per aver fatto naufragare, insieme a 5Stelle e Lega, la riforma del regolamento voluta dalla presidente Boldrini. A parte alcune considerazioni di merito -la riforma proposta non prevede quanto sarebbe necessario: tempi certi per l’approvazione dei disegni di legge del governo da una parte e maggiori garanzie e poteri di controllo per le opposizioni dall’altra- Forza Italia ha manifestato la sua contrarieta’ in Giunta per il Regolamento per una semplice ragione di metodo e di logica”. Lo dicono in una nota congiunta il capogruppo di Fi alla Camera Renato Brunetta e il presidente della commissione Difesa di Montecitorio Elio Vito.
”Lo stesso articolista ricorda, infatti, come siano gia’ all’esame del Parlamento progetti di riforma costituzionale ed elettorale che incidono, soprattutto il primo, in maniera rilevante anche sulle funzioni e sullo stesso procedimento legislativo della Camera”.
(Adnkronos) – ”Dinanzi a questa situazione -continuano Vito e Brunetta- Forza Italia ha chiesto che la riforma regolamentare seguisse e non precedesse quella costituzionale per poter essere coerente con essa o che quantomeno vi fosse un raccordo tra le due riforme, che non possono viaggiare separatamente o addirittura sovrapporsi l’una con l’altra”.
”Riteniamo doverosa questa precisazione, perchè fummo proprio noi a proporre ad inizio legislatura, e l’allora ministro per i Rapporti con il Parlamento Franceschini potrà ricordarlo, che la Camera approvasse subito una riforma del proprio regolamento che consentisse al governo, senza penalizzare le prerogative delle minoranze, di avere un percorso legislativo praticabile ed alternativo ai decreti legge ed al ricorso alla fiducia. La presidente della Camera, che nell’articolo di Sorgi sembra essere ora l’unica a volere la riforma, scelse in Giunta un percorso piu’ lungo con i risultati che adesso tutti vediamo”.