(AdnKronos) – Alla fine, per risolvere il braccio di ferro, potrebbe maturare una soluzione di compromesso, con la nomina di Castaldi come segretario generale e di Lasorella come aggiunto, affidando al primo compiti amministrativi e al secondo invece le questioni legate ai lavori parlamentari.
Resistono comunque anche le candidature di Rizzuto e Ferrari. Il primo potrebbe essere il nome sostenuto dalla presidente della Camera se accettasse di rinunciare ad indicare Castaldi, mentre il secondo potrebbe trovare l’appoggio di settori del Pd se venisse respinto il nome proposto da Boldrini.
Rimane alla finestra Guido Letta, 62 anni, attuale vicesegretario vicario, che potrebbe riguadagnare posizioni se alla fine per superare l’impasse si decidesse di puntare su una sorta di ‘soluzione ponte’. Sembra invece tramontare l’ipotesi di una ‘nomina rosa’, della quale si era parlato ipotizzando come possibile candidata Lucia Pagano, 52 anni, capo dell’Ufficio Affari generali e ad interim del Servizio Commissioni.