Roma, 6 ott. (Adnkronos) – Il governo ha impugnato la legge regionale della Campania con interventi per il rilancio e lo sviluppo dell’economia. Lo rende noto un comunicato di palazzo Chigi, riportando l’esito del primo Cdm della giornata, quello dell 16.30, durato cinque minuti e dedicato all”impugnativa in scadenza di una legge regionale”.
Il Cdm ha deliberato, si legge nella nota, l’impugnativa della legge Regione Campania n. 16 del 07/08/2014 ‘Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale e organizzativo (collegato alla legge di stabilità regionale 2014)’, perchè ”alcune disposizioni, istituendo nuove professioni turistiche, contrastano con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di professioni, in violazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione”.
”Altre disposizioni in materia di condono edilizio, di sevizio idrico integrato e di concessioni termominerali”, recita ancora la nota, ”contrastano con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di governo del territorio, in violazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione, invadendo altresì le competenze esclusive statali in materia di tutela dell’ambiente e di tutela della concorrenza di cui all’art. 117, secondo comma, lett. s) ed e) della Costituzione”.