Firenze, 9 gen. (Labitalia) – "Non possiamo che salutare con favore che il dibattito politico finalmente parli di lavoro e che il più grande partito di centrosinistra si stia impegnando a fare proposte". Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parlando a Firenze all'attivo dei quadri e dei delegati della Cgil Toscana. "Il dibattito che si è aperto sul lavoro – ha aggiunto – è uno straordinario risultato della nostra resistenza, della nostra richiesta di ripartire dal lavoro. Adesso che il dibattito è aperto, bisogna avere coraggio, che significa non mettere solo i titoli giusti, ma avere l'ambizione del cambiamento. E, per parte nostra, lo facciamo ripartendo dal nostro piano del lavoro. Affermando e ribadendo che il lavoro che c'è oggi è troppo poco. Non siamo in grado di dare una risposta se non si decide di creare lavoro, se non si mettono risorse nella creazione sistematica di nuovi posti lavoro". "Se la realtà è che bisogna creare lavoro – ha proseguito Camusso – non basta dire che sarà la libera iniziativa del mercato o delle imprese, magari con qualche incentivo o fiscalità a favorire la ripresa. Sono tutte cose utili, certo, ma bisogna che tutte le risorse disponibili vadano alla creazione di posti di lavoro". Camusso ha poi ammesso: "Abbiamo cominciato a vedere le proposte del cosiddetto Jobs act. Avremmo sperato in una maggiore ambizione, a partire ad esempio dalla creazione del lavoro, delle risorse, penso alla patrimoniale, ma è già importante avere il tema del lavoro al centro del dibattito". "Che si dica esplicitamente che bisogna ridurre le forze del lavoro -ha aggiunto Camusso- è una novità assolutamente importante. Finora lo dicevamo solamente noi. Credo che questa sia materia sulla quale si potrà sicuramente discutere"."Ci sono contatti, componenti delle segreterie che si incontrano: non è un evento mediatico, ma un lavoro che si fa puntualmente per vedere se ci sono punti di coincidenza", ha poi aggiunto rispondendo ai giornalisti se ci sono incontri in programma con il Pd per discutere del Jobs act. Alla domanda se oggi avesse in programma un incontro con il segretario democratico Matteo Renzi, Camusso ha risposto: "No, ho altri impegni, poi lui mi risulta a Roma". "La Cgil ha già il suo piano del lavoro e il suo documento congressuale: mi pare che siano già dei significativi contributi", ha ribadito a proposito di un eventuale contributo della Cgil al dibattito sul Jobs act proposto dal Pd.