Napoli, 30 dic. (AdnKronos) – Ancora un sequestro di fuochi d’artificio da parte delle forze dell’ordine in provincia di Napoli. Nel tardo pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha sequestrato oltre 7 quintali di materiale esplodente nel comune di Quarto, in via Viticella; il materiale era stato accatastato in un capannone adibito a officina per la lavorazione del ferro da parte del titolare, L.M. di 38 anni denunciato per detenzione di materiale esplodente. Sarebbe bastata quindi una scintilla provocata dall’utilizzo del flex per innescare i 122 kg di massa attiva contenuta nei fuochi.
Nella stessa strada, poco distante, i poliziotti, sono inoltre intervenuti in un appartamento al primo piano di uno stabile di 4 appartamenti, dove hanno sorpreso il proprietario S.T. di 70 anni, in possesso di materiale esplodente di diverso tipo, custodito nell’armadio della camera da letto, nella cucina e nel salone. Si trattava di veri e propri ordigni artigianali detenuti senza alcuna misura di sicurezza tali da essere un pericolo per l’incolumità pubblica. Il 70enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione di materiale esplodente.