Home Attualità A Capolona ‘Voler Bene all’Italia’ 2014

A Capolona ‘Voler Bene all’Italia’ 2014

0

Una giornata molto speciale quella che si è svolta nel piccolo comune di Capolona che ha ospitato l’evento clou toscano di Voler Bene all’ Italia, la festa nazionale dei piccoli comuni organizzata da Legambiente con il patrocinio della Regione Toscana e l’adesione della Presidenza della Repubblica e che quest’anno festeggia un compleanno importante: il decennale della campagna. La manifestazione organizzata da Legambiente Arezzo e dal comune di Capolona in collaborazione con CIA Toscana, Comune di Arezzo, Circolo Acli di Capolona, USD Castelluccio, CAI, Centro Sociale Borgo a Giovi, Centro Sociale Arno, PRO-Loco “Il Ponte” , ArezzoBio e dal neo-costituito BioDistretto del Casentino è stata dedicata interamente alla bellezza del territorio e delle produzioni tipiche ed ha rappresentato l’occasione di conoscere e sostenere lo straordinario patrimonio storico e culturale di queste roccaforti di identità, tradizione e coesione sociale. Valori che grazie all’accostamento con la Festa della Repubblica sono riaffermati anche in veste politica: l’adesione, infatti, sarà legata alla sottoscrizione di un appello all’innovazione per le aree interne, per la sopravvivenza e il rilancio dei piccoli comuni e per difenderne la vivibilità e la loro bellezza che verrà consegnato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

“Le giornate di Voler bene all’Italia, come quella che si è svolta a  Capolona, – dichiarano Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana e Beppe Croce, responsabile nazionale agricoltura di Legambiente – ci fanno capire e ci insegnano che mai come oggi i piccoli comuni  rappresentano un esempio virtuoso a cui il paese deve guardare con ammirazione. Sono una realtà moderna e rappresentano la forza di quei territori capaci di valorizzare il patrimonio storico-artistico, naturale ed enogastronomico e di coniugare saperi antichi e innovazione diventando luoghi di sperimentazione delle buone pratiche più innovative in fatto di energia, green economy e riciclo dei rifiuti. Per questo è fondamentale garantire la loro vivibilità, agevolando la creazione di attività economiche e di servizi alla popolazione”.

“A piedi alla scoperta del territorio tra Arno e Pratomagno” questo è stato il tema dominante del programma della giornata. Tre itinerari che hanno permesso di riscoprire e gustare la bellezza e la storia di questi luoghi anche attraverso la Mostra sul recupero dei borghi del Casentino, curata dal GAL Casentino. Durante la giornata grandi e piccoli hanno potuto assaggiare i prodotti tipici locali del Mercato dei produttori locali presso il Centro Arno di Capolona. Non sono comunque mancate le degustazioni e l’animazione per i ragazzi. L’iniziativa ha visto la presenza del sindaco di Capolona Alberto Ciolfi, del Presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza, del responsabile nazionale Agricoltura di Legambiente Beppe Croce, dell’assessore alla Valorizzazione e Promozione del Territorio Monica Baccianella, di Giuseppe Scortecci assessore al Bilancio, di Tiziana Mazzuoli vicesindaco e di Sario Dini, assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport. Alla manifestazioni erano presenti anche  il presidente di CIA Arezzo Chiara Innocenti e il direttore Giorgio Del Pace. Oltre alle istituzioni ed ai cittadini la manifestazione, numerosi ragazzi delle scuole primarie e secondarie hanno partecipato attivamente e con entusiasmo sia alle escursioni guidate che a alle altre attività della festa.

Durante la manifestazione è stato letto il messaggio augurale giunto dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.

La scelta di Capolona non è stata casuale. Il piccolo comune, infatti, rappresenta un esempio di virtuosità anche per quanto riguarda le buone pratiche. Con il 68% di raccolta differenziata al 30 novembre 2013 è il comune con la più alta percentuale della Provincia di Arezzo e dell’ATO Rifiuti Toscana Sud. Ma non è tutto: il comune promuove la filiera corta per la mensa scolastica e l’educazione alimentare con circa 300 pasti al giorno per le scuole materne, primarie e secondarie. Il 23 novembre 2013 ha concesso la  “cittadinanza onoraria” a 63 bambini nati in Italia da cittadini stranieri (ius soli) e ogni due anni sarà ripetuta la cittadinanza onoraria e la “Festa di Benvenuto” ai cittadini stranieri e verrà, inoltre, istituito il  “Consiglio dei Cittadini Stranieri e Apolidi”.

Tra le altre buone pratiche: l’istituzione di un “Patto di collaborazione” con cittadini per la gestione dei beni comuni; la realizzazione di una cartina con i percorsi ciclo-pedonali e riscoperta di sentieri storici del territorio comunale. In tema di Energia: incentivi per il passaggio ad una categoria energetica superiore. E infine la tutela delle aree tartufigene naturali; il recupero dei borghi storici e rurali minori; e il no a nuovo consumo di suolo, il divieto per le sale di gioco d’azzardo.

La Toscana ha 141 piccoli comuni pari al 49% dei 287 comuni toscani. La popolazione residente in questi territori è di 344.535, pari al 10% della popolazione regionale. Sono tanti i piccoli comuni toscani sotto i 5 mila abitanti che insieme ai circoli di Legambiente apriranno le porte musei ed esposizioni inerenti arte, civiltà contadine, miniere e mezzadrie, storia e culture locali. Molti i seminari e i laboratori didattici sulle energie rinnovabili, culture tradizionali, innovazione e sperimentazione tecnologica. www.piccolagrandeitalia.it .