Home Nazionale Carburanti: Consumatori, quotazioni scendono prezzo no, 11 cents di troppo

Carburanti: Consumatori, quotazioni scendono prezzo no, 11 cents di troppo

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Roma, 5 nov. (AdnKronos) – “Le quotazioni del petrolio continuano a scendere, attestandosi oggi a 77 dollari al barile (Wti) e 82 dollari al barile (Brent). Cifre ben più basse di quelle che, nello stesso periodo, si registravano lo scorso anno. Facendo il confronto con novembre 2013 e tenendo in considerazione le variazioni del cambio euro/dollaro, nonché il livello della tassazione attuale sui carburanti, emerge che il prezzo della benzina registra ben 11 centesimi di troppo rispetto al livello a cui si dovrebbe attestare”. A sostenerlo, in una nota congiunta, sono Adusbef e Federconsumatori.
Tale maggiorazione, rilevano le due associazioni dei consumatori, comporta notevoli ripercussioni per gli automobilisti. “In termini diretti l’aggravio è di +132 euro annui mentre in termini indiretti ammonta a +104 euro annui. Il totale è pari a +236 euro annui”. Un aggravio “intollerabile”, commentano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef, “soprattutto alla luce della drammatica situazione economica che le famiglie e l’intero Paese stanno attraversando”.
Adusbef e Federconsumatori ritengono indispensabile che il Governo ed il ministero dello Sviluppo Economico intervengano “prontamente per avviare una concreta riduzione dei costi dei carburanti” e “concretamente per la completa liberalizzazione della distribuzione dei carburanti, ampliando la rete dei no-logo presso i quali è possibile risparmiare 8-9 centesimi al litro”. Infine, concludono, “è di fondamentale importanza evitare ad ogni costo l’incremento dell’Iva e delle accise contenuto nella clausola di salvaguardia della Legge di Stabilità: tali aumenti avrebbero effetti deleteri sull’intera economia, abbattendo ulteriormente consumi e potere di acquisto dei cittadini”.