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Il Casentino che vorremmo

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Documento siglato da Confcommercio, Confesercenti, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Cia

Entro il mese di aprile, le associazioni di categoria del Casentino presenteranno pubblicamente ai media, ai rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, ai loro iscritti e alla cittadinanza un documento siglato da Confcommercio, Confesercenti, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Cia contenenti otto priorità per lo sviluppo del territorio e del sistema economico della vallata.
Un documento che dovrà essere oggetto di concertazione e approfondimento tra le associazioni di categoria e le amministrazioni che a seguito delle elezioni saranno chiamata a guidare le istituzioni locali. Le otto priorità per lo sviluppo del Casentino sono:  interlocutore unico nei rapporti con le amministrazioni, sostegno all’impresa, opere infrastrutturali, turismo, imposte locali, lavoro irregolare, regolamenti urbanistici, ambiente. “Un evento storico – dicono i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Cia – per il Casentino. Per la prima volta, le varie associazioni rinunciano a parte della loro autonomia, per fronteggiare in maniera più incisiva la più grave crisi economica del dopoguerra, spingendo al contempo le pubbliche amministrazioni a fare altrettanto per quanto riguarda il sostegno alle imprese, perché anche a livello locale senza imprese non c’è sviluppo e senza sviluppo non c’è futuro”.
Una svolta che aveva mosso i primi passi nel 2011 quando le associazioni di categoria del Casentino al teatro Antei di Pratovecchio, avevano sottoscritto un documento unitario nel quale si chiedeva alle pubbliche amministrazioni un unico tavolo di concertazione per affrontare possibilmente con un unico interlocutore i problemi economici della vallata con l’obiettivo di risolverli uniti.
“In questi anni – spiegano i rappresentanti del casentino di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Cia – il progetto è andato avanti. Insieme abbiamo avuto più o meno risolutive. In ogni caso abbiamo portato a termine progetti di sostegno alle imprese. Una strada proficua che ha convinto alle associazioni a proseguire con determinazione per portar ele imprese fuori dalla crisi.”
Adesso in vista delle prossime amministrative, i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Cia sottoscriveranno un nuovo documento congiunto per tratteggiare un casentino migliore.