“I commercianti della zona di via Marco Perennio hanno messo in atto una loro legittima protesta – rileva l’assessore Franco Dringoli – che deve però tenere conto del costante impegno dell’Amministrazione. In questi mesi, sia con atti amministrativi che con incontri per spiegare i vari stati di ‘lavorazione’, non siamo rimasti fermi ma non possiamo ovviare ai tempi di progettazione e di reperimento delle risorse necessari”.

Nello specifico: per quanto riguarda l’area dell’ex distributore Agip davanti alla chiesa dei Santi Lorentino e Pergentino, dopo le operazione di bonifica durate molto tempo per motivi indipendenti dall’Amministrazione, appena venuti in possesso dell’area il Comune ha attivato il percorso di riqualificazione e sta adesso predisponendo il progetto definitivo-esecutivo per la trasformazione in area adibita a verde pubblico con una riqualificazione complessiva di tutto il contesto.

Proprio la settimana scorsa l’assessore Dringoli ha incontrato nuovamente la Esso, proprietaria dell’altra area di via Marco Perennio chiusa da tempo per la bonifica, da riqualificare e destinare a parcheggio pubblico per la zona.

Inoltre sono state compiute prove tecniche per verificare gli standard di illuminazione ed è in fase di valutazione la possibilità di incrementarla mediante la sostituzione di lampade più potenti.

“Per quanto riguarda il traffico, ho già spiegato – prosegue l’assessore Dringoli – che lo spostamento del flusso di traffico dalla tangenziale verso via Fiorentina e via Marco Perennio rappresenta una problema non risolvibile in questa fase, in quanto porterebbe ad un aggravamento significativo della problematiche di sicurezza con conseguente peggioramento della qualità della vita per i residenti e per chi opera nella zona. Lunedì pomeriggio, insieme ai tecnici dell’amministrazione, mi incontrerò nuovamente con i commercianti della zona e approfondiremo tutte le questioni. Una conferma che non c’è e non c’è mai stato  disinteresse da parte dell’amministrazione: occorre però essere consapevoli che le problematiche evidenziate necessitano di tempi per la conclusione della progettazione e del reperimento delle risorse”.