(AdnKronos) – Spiega il cardinale Bagnasco: “Il totalitarismo del pensiero unico decide che cosa esiste e che cosa no, di che cosa di può parlare e di che cosa è proibito, pena la pubblica gogna. Dall’individualismo libertario, paradossalmente l’uomo concreto è estromesso e sostituito da poteri anonimi, da burocrazie impersonali, da meccanismi artificiali, da logiche di produzione e di profitto”.
Ecco perché “ogni parola che ha il coraggio di andare contro corrente, ogni gesto che contraddice gli schemi del pensiero dominante in fatto di amore, famiglia, vita, cristianesimo, identità e storia, giustizia e pace”, per il presidente della Cei, “trascende ogni singola persona e fa luce attorno; interpella il mondo e pone la premessa che altre luci si accendano nella libertà di pensiero e di parola”.