(AdnKronos) – “Anche quest’anno abbiamo numeri da record, con 44 medaglia -sottolinea Di Rocco-, ma la differenza l’hanno fatta i giovanissimi, oggi ad esempio premiamo un esordiente, un settore quello giovanile dove avevamo un gap importantissimo. Il successo più bello è ovviamente quello di Vincenzo Nibali, vincere un tour dopo 16 anni è veramente un risultato entusiasmante che poi fa seguito a tutto quello che aveva ottenuto negli anni passati. La vittoria del Giro d’Italia della Vuelta, vittorie ottenute esprimendo valori di etica e di pulizia assoluta”.
“Quando una nazione conquista la corsa più importante come il Tour de France non possiamo dire che sia stata una stagione negativa -dice Cassani-. Il successo di Vincenzo Nibali ha dato lustro al nostro ciclismo, però dietro questo trionfo non possiamo dimenticare le problematiche, le squadre che calano, le classiche che non ci vedono protagonisti assoluti almeno per il momento, quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e dalla vittoria Nibali costruire il futuro e soprattutto cercare di dare ai nostri giovani la possibilità di crescere nel migliore dei modi”.
Il più applaudito non poteva non essere Nibali: “Dopo i collari d’oro ricevo questo premio che mi fa molto piacere, è il coronamento di una stagione eccellente. L’anno prossimo sarà una stagione pregna, il Tour resta l’obiettivo principale, senza tralasciare altre corse importanti”.