– Max Irons puo’ vantare una solida formazione teatrale, nel 2013 ha girato ‘The Devil Harvest’, diretto da George Mendeluk, poco prima aver recitato in ‘The Host’ di stephanie Meyer. Inevitabile per lui la domanda su papà, se abbia o meno già visto ‘Posh’, cosa ne pensi’? “Non ha ancora visto il film era impegnato in altro, ma mi ha dato molto sostegno. E’ stato felice che abbia fatto un film che può ‘fare la differenza’, che può far riflettere. Mi auguro che lo veda presto, certo non ad una ‘prima’ perchè per me sarebbe un incubo”, ha detto Max Irons.
Anche se molto ‘british’, tutto giocato sul peculiare classismo inglese, a partire dal titolo che indica genericamente qualcosa di sofisticato e aristocratico ma ha origine dal nome delle cabine migliori nei lunghi viaggi che l’elite inglese compiva per andare o per tornare dall’India ai tempi delle colonie dell’impero britannico, il film restituisce comunque una sorta di revanchismo delle classi abbienti europee, una stanchezza del “doversi sempre scusare” per il fatto di essere ricchi, come dice uno dei suoi protagonisti, molto attuale in una fase di crisi che vede la ‘vecchia Europa’ sempre più povera per tanti ma sempre più ricca per pochissimi.