Milano, 24 set. (Adnkronos) – Le dimissioni del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, sono “un’accelerazione nel processo di rinnovamento, in un momento in cui il sindacato è sotto attacco ed è accusato di essere una forza retrograda”. Giovanni Luciano, segretario generale della Fit-Cisl, commenta così con i giornalisti, a margine di una conferenza stampa a Milano, le dimissioni annunciate ieri sera dal leader Cisl.
Bonanni, spiega Luciano, “ha dato un segno di cambiamento, anticipando di sei mesi un’uscita già ampiamente annunciata e programmata”. Su Annamaria Furlan, numero uno nella lista dei successori di Bonanni, Luciano ricorda che “l’abbiamo eletta segretario generale aggiunto, non capitano a caso queste cose”.
A chi gli chiede se sulla scelta dell’ormai ex leader Cisl pesi la polemica sull’articolo 18, Luciano dice che quello di Bonanni è stato un “segnale per una partita complicata” e che da parte della Cisl “c’è una condivisione sul contratto a tutele crescenti, a patto che non diventi un contratto a tutele decrescenti”.