Home Nazionale Cisl ‘promuove’ Renzi: bene su Ue, lavoro e spending

Cisl ‘promuove’ Renzi: bene su Ue, lavoro e spending

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Roma, 26 mar. (Labitalia) – La Cisl ‘promuove’ il governo Renzi. Il via libera al programma economico dell’esecutivo arriva, all’unanimità, dal parlamentino della confederazione di via Po al termine di “un ampio e approfondito dibattito” che ha di fatto “apprezzato” l’impegno del governo su vari fronti. A cominciare da quel “cambio di passo” in Italia e in Europa a favore della crescita e l’occupazione “con un nuovo equilibrio del percorso di risanamento dei conti pubblici”, per passare poi ad esaminare le politiche economiche del governo che, “pur senza confronti formali con il sindacato”, ha risposto alle richieste Cisl di uno sgravio fiscale per i lavoratori con i redditi più bassi, abbandonando l’ipotesi della prima ora “di puntare tutto sull’Irap”. In questa cornice, si legge nel documento Cisl, resta però “ineludibile” per l’esecutivo “il problema della mancata tutela di milioni di pensionati con trattamenti medio bassi e di un vuoto di attenzione alla famiglia”.
“Giudizio positivo” anche sul decreto legge per il rilancio dell’occupazione soprattutto “sul contratto a termine per il quale il contrasto agli abusi viene spostato dalla causale al limite quantitativo”. Piuttosto, dice ancora la Cisl, si guardi alla vera precarietà lasciando da parte “le crociate ideologiche” che comunque nulla possono per contrastare le false partite Iva e ai co.co.pro. Per questo, l’esecutivo impegna l’organizzazione “alla mobilitazione per ottenere con decreto l’obbligo per tutti i committenti di pagare gli stessi contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti a chi opera con co.co.pro., co.co.co., associazione in partecipazione e partita Iva individuale e lo stesso salario minimo di un lavoratore regolare.
“Positivo” anche il previsto ddl per la riforma degli ammortizzatori sociali “il cui iter permetterà il confronto con le forze sociali da parte del governo e delle forze parlamentari”, dice ancora la Cisl che chiede all’esecutivo di “rispettare la gradualità già prevista per la transizione dagli ammortizzatori in deroga al nuovo regime introdotto dalla legge Fornero” e di trovare “rapidamente” le risorse per la cig in deroga ad assegnare le risorse già stanziate in legge di stabilità, per gli ammortizzatori sociali in deroga per coprire l’intero 2014. E la Cisl si dice “pronta all’avvio” anche per quel che riguarda la seconda fase informativa sul programma europeo ‘Garanzia Giovani’. Quanto alla spending review, di cui la Cisl “ha preso positivamente atto”, il sindacato la “valuterà con fermezza e responsabilità” rispetto “all’equilibrio complessivo che garantirà e sulla capacità di incidere su sprechi ed inefficienze, nonche’ sull’uso delle risorse”. La Cisl inoltre chiede il rilancio della politica per il Mezzogiorno, “articolata in interventi appropriati per accrescere l’occupazione, promuovere il sistema produttivo, sanare il gap infrastrutturale e riorganizzare la pubblica amministrazione”.