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Commemorazione di Ubaldo Pasqui

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Commemorazione di Ubaldo Pasqui
Commemorazione - Pasqui

Una delegazione della Società storica aretina, guidata dal presidente Luca Berti, ha ricordato la figura di Ubaldo Pasqui, presso il cimitero monumentale di Arezzo, dove è sepolto. Il 29 novembre ricorreva, infatti, il 75° anniversario della scomparsa dell’insigne storico aretino. Erano presenti il direttore dell’Archivio di Stato di Arezzo, dottoressa Antonella D’Agostino, e le pronipoti di Ubaldo Pasqui, discendenti dell’archeologo Angelo, figura altrettanto eminente.

Berti ha ricordato come Ubaldo Pasqui (1859-1939), con la sua intensa opera di storico, archivista e diplomatista, abbia posto le premesse per un profondo rinnovamento della storiografia aretina, tanto da esserne unanimemente considerato il padre. Per questo motivo tutti i ricercatori che si sono occupati e si occupano della storia di Arezzo, soprattutto medioevale e moderna, devono considerarsi suoi debitori. Associandosi alle parole di Berti, D’Agostino ha sottolineato come l’opera di Pasqui continuerà a contribuire al progresso degli studi storici e al recupero della ‘memoria’ cittadina, non avendo ancora espresso tutte le sue potenzialità.

Nella foto: Una fase della cerimonia dinanzi alla tomba di Ubaldo Pasqui (Foto Tavanti).