Home Nazionale Commercio: Calenda, rimettere Occidente al centro globalizzazione con T-Tip (2)

Commercio: Calenda, rimettere Occidente al centro globalizzazione con T-Tip (2)

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– Bisogna cercare di chiudere gli accordi principali del negoziato per T-Tip. Questa è la posizione del viceministro dell’Economia, Carlo Calenda. “Facciamo un interim agreement – dice Calenda – e chiudiamolo subito, in maniera che tutti si rassicurino che non ci sono dentro cose terribili. Poi sugli altri punti continuiamo a negoziare, implementando capitoli successivi”. Se si aspetta di chiudere tutto l’accordo insieme, il rischio, per il vice ministro, è “rischiare di arrivare a ridosso delle elezioni del 2016 e lì la storia è finita”.
Per questo motivo, Calenda sottolinea che ” ho avuto molte discussioni con il negoziatore americano Froman. Ho fatto fare uno studio di impatto che mi darà il Peterson Institute, che è un istituto americano, su quello che vale questo accordo, perché voglio anche far vedere dei numeri. Il problema è che mi sembra che in questo momento ci sia ancora molta resistenza”.
Concludere le trattative per il primo semestre 2015, afferma il viceministro, “può essere realistico se si usa questa metodologia. Se aspettiamo che l’Europa sia d’accordo su cose che sono escluse dal mandato non succederà”. Dell’abbattimento dei dazi, evidenzia Calenda, “beneficerà più gli Stati Uniti; sulla procurement a livello federale anche loro capiscono che devono aprire perché noi siamo completamente aperti e sull’energia non ci sentono, ma ci dovrebbero sentire anche per il fatto delle sanzioni alla Russia”. Per quanto riguarda, aggiunge il viceministro, “i settori che tra di loro hanno raggiunto un accordo, questo deve essere recepito nell’accordo complessivo. Questo può essere un pacchetto che negoziamo e poi continueremo a negoziare sugli altri settori, sulle regole orizzontali, sul financial market che noi vogliamo dentro e loro non vogliono includere”.