Roma, 19 dic. (AdnKronos) – “Il ministro Alfano oggi dice che la corruzione è un cancro da estirpare: siamo felici che si sia svegliato. Ci aspettiamo che alle parole seguano i fatti e che adesso, coerentemente a quanto affermato, Alfano dica sì alla discussione del pacchetto di norme anticorruzione, tra cui quelle proposte dal M5S, già pronto da 9 mesi e che fino ad oggi la maggioranza si e’ rifiutata di prendere in considerazione”. Lo affermano in una nota congiunta deputati e senatori del Movimento 5 stelle, ricordando che “le nostre proposte sono state promosse anche dal Procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, che le ha giudicate più efficaci rispetto a quelle del governo Renzi”.
“Al ministro Alfano – continuano i parlamentari M5S – ricordiamo che in Parlamento, tra Camera e Senato, abbiamo una serie di proposte di legge che puntano a inasprire le pene per la corruzione, anche quella tra privati, a reintrodurre il reato di falso in bilancio, ad aumentare i tempi della prescrizione, ad estendere la figura dell’agente provocatore anche ai reati nella P.A. e a introdurre la figura del whistleblowing, che serve proprio a proteggere chi denuncia illeciti e fatti di corruzione. Ministro, se vuole davvero combattere la corruzione, basta che lei e la sua maggioranza diciate si’ alle proposte del Movimento 5 Stelle”.
“Stupiscono invece le contraddittorie parole di Grasso, che oggi promuove le norme del governo nonostante il giudizio negativo del Procuratore nazionale antimafia e si dimentica che le sue proposte di legge abbinate a quelle del Movimento 5 Stelle, fermate per 9 mesi dal Governo sono nettamente più efficaci”, concludono i parlamentari M5S.