Home Nazionale Crisi: Brunetta, recessione frutto di politiche sbagliate

Crisi: Brunetta, recessione frutto di politiche sbagliate

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Roma, 20 ott. (AdnKronos) – “Il crollo delle borse e il balzo in alto degli spread della scorsa settimana è dipeso dagli ennesimi dati negativi sull’andamento dell’economia nell’area euro, Germania inclusa”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera, in un editoriale pubblicato da “Il Giornale”. “Recessione e deflazione -aggiunge- sono il risultato delle politiche economiche sbagliate adottate negli anni della crisi e le istituzioni europee, pur avendo compreso l’errore, non accennano a cambiare rotta, anzi perseverano nel ‘sangue, sudore e lacrime’”.
“In un contesto come questo, in cui le politiche economiche dei paesi dell’Unione sono tutt’altro che coordinate tra loro e in cui, nel vuoto decisionale lasciato dalle istituzioni europee, l’unico Paese che prende in mano la situazione è sempre e soltanto la Germania, portando l’Europa sulla strada sbagliata, neanche la Bce è più in grado di assicurare la calma sui mercati. Quello che emerge dalle decisioni di politica monetaria degli ultimi mesi, infatti, è che anche all’interno della Bce sta prevalendo la linea tedesca. L’ultima ‘zampata’ di Mario Draghi risale ormai a quasi sei mesi fa, poi non è più riuscito incantare i mercati”.
“Se negli ultimi anni gli errori di politica economica sono stati compensati dalle misure di politica monetaria della Bce e l’Europa ha potuto beneficiare di un periodo di calma apparente sui mercati, si pensi al whatever it takes di luglio 2012, oggi la ritrovata incertezza e la debolezza della Bce scoprono la realtà vera: la moneta unica è una costruzione imperfetta e al suo interno i singoli Stati nazionali non sono in grado di camminare con le proprie gambe”, conclude Brunetta.