Home Nazionale Csm: Bene al Parlamento, sospendere elezione componente laico (2)

Csm: Bene al Parlamento, sospendere elezione componente laico (2)

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– Il Csm aveva infatti deciso di non convalidare l’elezione dell’avvocato Bene, a causa della mancanza dei requisiti richiesti. Nel corso della capigruppo che si è svolta alla Camera, la presidente Laura Boldrini ha dato conto di due documenti trasmessi da Bene: una lettera breve e un ‘atto di significazione’ di 19 pagine, in cui preannuncia iniziative contro la deliberazione del Csm, contestandone il “merito e il metodo”. Boldrini e Grasso hanno rimarcato che è un dovere del Parlamento procedere alla convocazione di ulteriori votazioni, a seguito della lettera inviata nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
“La richiesta infatti – è stato sottolineato nel corso della capigruppo dalla presidente- pone in capo alla presidenza della Camera di procedere senza ulteriori condizioni”. Bene, nella sua comunicazione, aveva chiesto inoltre che il Parlamento venisse informato delle sue considerazioni ma Boldrini ha ricordato che il Parlamento in seduta comune, è convocato solo come seggio elettorale e che, quindi, non è la sede per una discussione di questo genere.
Nell’atto di significazione, Bene argomenta che il Csm non è “titolato” a decidere poichè la titolarità appartiene al Parlamento, contesta le modalità della decisione che non consentono le “controdeduzioni” dell’escluso, si chiede agli uffici legislativi di Senato e camera di esprimere un parere giuridico. Quindi per ragioni esposte, Bene chiede la sospensione delle votazioni.