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Cultura e turismo: nasce in casentino un nuovo progetto di cooperazione

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Cultura e turismo: nasce in casentino un nuovo progetto di cooperazione

Si tratta di un progetto per lo sviluppo integrato delle risorse Museali ed Ecomuseali del Casentino da 108 mila euro, finanziato dalla Regione Toscana per un importo di 54mila euro e secondo in graduatoria a livello regionale su 28 progetti. Per la prima volta insieme l’Unione dei Comuni Montani del Casentino con la rete ecomuseale, il Museo Archeologico del Casentino di Bibbiena e il Museo dell’Arte della Lana di Stia. Patner di questo progetto il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Banca Etruria e Casentino Sviluppo e Turismo

Il progetto “AZIONI COORDINATE DI SVILUPPO INTEGRATO DELLE RISORSE MUSEALI ED ECOMUSEALI DEL CASENTINO inviato alla Regione Toscana nell’ambito del Piano Integrato della Cultura 2014 è stato concepito in continuità con le direttive regionali volte alla “realizzazione di servizi integrati e attività di sistema coordinate a livello territoriale”.

Rappresenta un’occasione concreta per portare avanti azioni sinergiche a livello comprensoriale intorno a tematiche di particolare valore: la valorizzazione delle risorse culturali locali, l’implementazione delle attività didattico educative, lo sviluppo del turismo culturale legato ai musei ed agli ecomusei.

All’origine del percorso è stato istituito un tavolo di lavoro che ha visto la partecipazione dei direttori delle tre principali realtà museali e ecomuseali del comprensorio:

l’Ecomuseo del Casentino, con le sue quindici strutture diffuse, il Museo Archeologico del Casentino “P. Albertoni” di Bibbiena ed il Museo dell’Arte della  Lana di Stia oltre che del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, principale soggetto preposto allo sviluppo turistico del territorio. Il progetto, coordinato nelle sue linee generali dal servizio CRED, centro servizi della rete ecomuseale del Casentino, ammontante a 108.000,00 euro, è stato accolto dalla Regione Toscana e risulta il secondo progetto nella graduatoria a livello regionale.

L’iniziativa vede il concorso di diversi soggetti pubblici e privati. Oltre ai tre referenti principali, infatti, identificabili nell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, nel comune di Bibbena e nella Fodazione Luigi e Simonetta Lombard, si segnala la partecipazione, in qualità di partner, del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e di Banca Etruria oltre che della Regione Toscana che parteciperà con il 50% delle spese totali.

Il progetto si articola in moduli per ciascuno dei quali è stato individuato uno specifico soggetto coordinatore. Le azioni previste, coerenti con le linee d’azione previste dalla Regione Toscana, contemplano le seguenti categorie di intervento:

Realizzazione di servizi integrati e di attività di sistema coordinate a livello territoriale. Il modulo, in capo al Museo dell’Arte della Lana di Stia, prevede la realizzazione di materiale informativo delle strutture e delle attività didattiche, prodotti audiovisivi promozionali, pannellistica di rete, azioni di promozione e comunicazione coordinata della rete territoriale attraverso il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo

Realizzazione di attività volte alla valorizzazione delle strutture e alla qualificazione della fruizione coordinate dal Museo Archeologico del Casentino con sede a Bibbiena.

Si prevede di mettere in atto progetti ed iniziative in risposta anche a manifestazioni di carattere regionale (amico museo, notti dell’archeologia) oltre alla realizzazione di attività varie volte alla promozione della fruizione tra cui anche azioni di animazione e comunicazione territoriale intorno a specifiche tematiche.

Implementazione dei servizi di rete per la sicurezza e la fruizione. Le attività, coordinate dall’Unione dei Comuni Montani del casentino attraverso il centro servizi dell’Ecomuseo, prevedono la prosecuzione delle azioni volte al miglioramento degli standard di sicurezza e fruizione delle strutture attraverso anche la realizzazione di momenti formativi (da realizzare in accordo con la Regione Toscana) rivolti a tutti i soggetti del sistema territoriale.

Azioni di animazione culturale del territorio, sviluppo della partecipazione e della comunicazione. Il modulo, coordinato ancora dal centro servizi dell’Ecomuseo, prevede la messa in atto di azioni di animazione e sostegno dei processi culturali e partecipativi e lo sviluppo del rapporto con il territorio.

“Un progetto – ha commentato Ivano Versari l’assessore dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino – davvero importante a dimostrazione che i progetti di rete possono portare vantaggi e benefici per tutto il territorio, si tratta di un punto di partenza e di esempio anche per gli altri”.