Cagliari, 26 ott. (AdnKronos) – Si tratta del “Progetto Tactical Unmanned aerial Vehicle – Tuav Shadow 200 – pista atterraggio presso il poligono di capo Teulada Cagliari”. Lo denuncia il deputato sardo di Unidos Mauro Pili che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook stralci del dispaccio militare “con il quale si trasmette alle autorità il progetto per la realizzazione della pista per droni a Teulada. Una trasmissione, tutta in codice, arrivata direttamente dallo Stato maggiore della Difesa e ovviamente dall’ufficio di gabinetto del Ministro della Difesa” con l’obiettivo di “procedere, andare avanti, nonostante i pareri contrari”.
“Il progetto è sul tavolo della Regione Sardegna – dice il deputato – ma nessuno dice niente. Ci sarebbe il diniego del Comipa (Comitato paritetico per le servitù militari in Sardegna, ndr), ma per l’amministrazione della Difesa il parere della Regione ha il valore della carta straccia”.
“Progetto americano: Tactical Unmanned Aircraft shadow 200 – scrive Pili in un documento che domani diventerà interrogazione parlamentare – E’ la scelta dell’US Army e Marine Corps per la ricognizione, la sorveglianza, il targeting e la valutazione. Arma tattica in dotazione all’esercito degli Stati Uniti, per consentire a comandanti di brigata di vedere, capire e agire con decisione quando il tempo è un fattore critico.
“Il velivolo – prosegue Pili – individua bersagli fino a 125 chilometri di distanza dal centro della brigata operazioni tattiche, e riconosce i veicoli tattici fino a 8.000 metri dal suolo a più di 3,5 km, giorno e notte”.
“L’intero sistema denominato Ombra 200 Tuas, compresi tutti i pezzi di ricambio, il personale, e altri componenti necessari per supportare operazioni prolungate, è supportato – dettaglia Pili – da aerei C-130 Hercules”.
“Nel progetto – afferma ancora Pili – è scritto che la pista avrà funzione addestrativa ma non si fa cenno a base operativa dei droni. La pista è confermato, verrà realizzata nella stessa aree della pista elicotteri ampliandola notevolmente”.
“La conferma – ribadisce il deputato di Unidos – arriva da un dispaccio interno all’amministrazione militare che parla del progetto in codice. Dunque tra non molto nel poligono di Teulada decolleranno i droni”. Pili sostiene che così “il ministero della Difesa mostra l’arroganza di chi non ha più nessun argine e non solo non chiude le basi militari ma raddoppia senza pudore le funzioni di quelle esistenti”.
A Teulada si starebbe dunque costruendo, secondo Pili, “una pista con oltre un ettaro di nuova superficie destinata a base operativa per i droni. Si tratta di un progetto senza alcuna autorizzazione edilizia, urbanistica, paesaggistica, di sicurezza”.
“Tutto questo – conclude Pili – sulla testa dei sardi e della Sardegna senza che nessuno dica niente e con una Regione inesistente che lascia fare il Ministero della Difesa. Una Regione succube e incapace di qualsiasi reazione”.