Home Nazionale Diffamazione: stop carcere ma multe salate giornalisti anche on line/Scheda

Diffamazione: stop carcere ma multe salate giornalisti anche on line/Scheda

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Roma, 29 ott. (Adnkronos) – I giornalisti condannati per diffamazione non rischieranno più il carcere ma incorreranno in sanzioni pecuniarie fino a 10mila euro, mentre l’obbligo di rettifica sarà molto più stringente di quello attuale e varrà anche per le testate registrate on line. Sono queste le linee portanti del ddl sulla diffamazione che l’aula di palazzo Madama ha approvato oggi e che torna all’esame della Camera.
E’ venuta così a maturazione la soluzione al problema apertosi nella legislatura precedente attorno al caso di Alessandro Sallusti, per un articolo apparso a suo tempo su ‘Libero’. I parlamentari hanno continuato a lavorarci: si tratta di interventi di riforma della legge sulla stampa dell’8 febbraio 1948 e successive modifiche (compresa la legge sull’editoria del 1981), e sui codici penale e di procedura penale.
Niente carcere. La punibilità per i giornalisti resta ma non comporta più il rischio di finire dietro le sbarre: si pagherà una sanzione, fino a 10.000 euro se c’è l’attribuzione di un fatto determinato ma se c’è la consapevolezza della falsità del fatto la sanzione passa ad un massimo di 50mila euro. (segue)