Home Nazionale Droga: Antigone, alcune migliaia di detenuti in uscita dal carcere

Droga: Antigone, alcune migliaia di detenuti in uscita dal carcere

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Roma, 29 mag. (Adnkronos) “La sentenza della Cassazione in tema di droghe leggere è davvero una buona notizia, che completa il quadro giuridico che aveva già tracciato la Corte Costituzionale”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il coordinatore di Antigone per le condizioni di detenzione Alessio Scandurria, alla luce della sentenza della Suprema Corte di Cassazione che si rifà a quanto deciso dalla Consulta in tema di incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi per quanto riguarda le conseguenze penali nel campo delle droghe ‘leggere’.
“Dal punto di vista quantitativo, gli effetti sono probabilmente maggiori sui processi pendenti e sui nuovi processi. Ma interessano anche alcune migliaia di detenuti condannati in via definitiva – stima Scandurria – Anche se con il nuovo conteggio non si arrivasse al fine pena, si potrebbe comunque raggiungere la soglia per chiedere l’accesso alle pene alternative al carcere e dunque uscire dall’istituto penitenziario con quest’altra formula, ottenendo in ogni caso l’effetto di diminuire il sovraffollamento delle carceri”.
Avverte però il coordinatore di Antigone: “Non si tratta di un procedimento istantaneo e automatico. E’ necessario che si attivi la persona interessata, che deve fare il cosiddetto ‘incidente di esecuzione’ e chiedere la rideterminazione della pena, ovviamente al ribasso. Molto dipende comunque dai tempi della magistratura, chiamata a deliberare il riconteggio della pena. In ogni caso, si restituisce giustiza a persone, che si sono viste infliggere una condanna sulla base di una legge, su cui la Consulta ha espresso un giudizio di incostituzionalità”.