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‘Emozioni narrate’: mostra personale di Rossana Ruggiero

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‘Emozioni narrate’: mostra personale di Rossana Ruggiero
Rossana Ruggiero

Dal 27 marzo al 12 aprile 2014 il Centro benessere “Corpo e Mente” di via Tanucci 21, ad Arezzo, ospita Emozioni narrate, mostra personale di Rossana Ruggiero.

È il secondo appuntamento di L’incanto dell’essere tra corpo e mente, il nuovo progetto artistico curato da Marco Botti per il centro benessere situato a breve distanza dal centro sportivo Pantasport, che vedrà coinvolti fino al 13 dicembre 2014 otto artisti: Silvia Logi, Rossana Ruggiero, Maurizio Rapiti, Sofia Sguerri, Alessandro Schinco, Katarina Alivojvodic, Elisa Sestini ed Elisa Modesti.

Il vernissage della mostra di fotografia, a ingresso gratuito, si terrà giovedì 27 marzo a partire dalle ore 20. Per l’occasione verrà offerto un buffet e, in partnership con Very Tuscany, sarà possibile degustare il rinomato nobile di Montepulciano di Fattoria La Talosa (Montepulciano – Si).

A seguire un evento musicale imperdibile, che trasporterà il pubblico nell’affascinante e misteriosa India. Samuel Angus McGehee, polistrumentista e membro dei geniali Sycamore Age, si esibirà dal vivo suonando il sitar, strumento a corde introdotto nel mondo del rock negli anni Sessanta grazie a Ravi Shankar, George Harrison dei Beatles e Brian Jones dei Rolling Stones.

Imperdibile anche l’evento collaterale del finissage di sabato 12 aprile, alle ore 17, dedicato ai trattamenti bio per il corpo e intitolato Ritrovare la giusta forma. Durante la dimostrazione il Centro benessere Corpo e Mente si avvarrà di una modella, che si sottoporrà a un trattamento riducente per eliminare i liquidi e modellare le forme, in vista della bella stagione.

LA MOSTRA

Emozioni narrate è la prima mostra personale di Rossana Ruggiero ad Arezzo.

Un progetto fotografico che non è un viaggio, né tanto meno un itinerario intorno al corpo come elemento a se stante, piuttosto una narrazione, un’indagine circa la capacità del corpo di staccarsi dalla sua stessa fisicità, per proiettarsi negli spazi della mente, assurgendo pertanto a semplice dimora dell’essenza umana.

Ambientati in luoghi e contesti reali, gli scenari di Rossana acquistano una connotazione surreale e visionaria, dove il processo di fusione tra il corpo e l’ambiente esterno mira a evocare stati mentali ed emozionali.

Se qualcosa di psicologico esiste, negli autoscatti della Ruggiero, è probabilmente la sua viscerale urgenza di fondersi con l’esterno, nel bisogno incessante di assorbirne le caratteristiche, di strumentalizzarne le fattezze e nell’intento ultimo di riuscire a trasferire al fruitore ciò che lei stessa assapora, tocca, sente e vede.

Poco importa se il contesto è la roccia grezza delle scogliere dei mari del Sud o gli interni architettonici di costruzioni fuori dal tempo; ciò che le immagini ci raccontano è la perdita di un confine netto tra il corpo e l’ambiente perché, da un certo momento in poi, è la mente a irrompere sulla scena per raccontarci un’emozione, per descriverci un sentimento o la sensazione di un momento vissuto.

L’epidermide non è più la demarcazione tra ciò che è e ciò che non è umano, ma diventa il luogo sottile in cui avviene una fusione affettiva, un’immedesimazione carica di rispetto e venerazione, legata evidentemente a una percezione panteistica del mondo, che Rossana Ruggiero vuole trasmettere e condividere.

La stampa delle foto in esposizione è stata curata da Luciferi Visionibus, studio di ricerca e sperimentazione fotografica.

BIOGRAFIA DELL’ARTISTA

Rossana Ruggiero, classe 1971, è nata a Delémont (Svizzera) da una famiglia campana. Si avvicina alla fotografia nel 2002 lavorando come assistente per alcuni servizi. Negli anni approfondisce le tecniche grazie a corsi e workshop, nel contempo porta avanti una ricerca personale dove l’autoscatto e le immagini di interni ed esterni palesano un’autoindagine utile a esprimere sensazioni, emozioni e stati d’animo celati. Rossana Ruggiero da alcuni anni vive ad Arezzo e fa parte del Gruppo Fotografico La Pieve, con il quale espone regolarmente in collettive.

IL PROGETTO

Da giovedì 20 febbraio a sabato 13 dicembre 2014 il Centro benessere “Corpo e Mente” di Laura Giannini, situato in  via Tanucci 21 ad Arezzo, ospita L’incanto dell’essere tra corpo e mente, un progetto a cura di Marco Botti che vedrà coinvolti otto artisti: Silvia Logi, Rossana Ruggiero, Maurizio Rapiti, Sofia Sguerri, Alessandro Schinco, Katarina Alivojvodic, Elisa Sestini ed Elisa Modesti.

Otto personali che tra fotografia, pittura e arte musiva si svilupperanno nella grande hall e nelle sale del Centro benessereCorpo e Mente”, esaltandone la vocazione artistica e poliedrica.

I PARTNERS DELLA SECONDA MOSTRA

Very Tuscany

Nasce nel 2009 da un’idea di Andrea Ciri e Sara Sguerri. Realtà dinamica sul fronte della promozione del territorio, propone da un lustro originali tour enogastronomici e culturali per turisti, con un van da nove posti, alla scoperta degli angoli più suggestivi e nascosti della Toscana. Tra le collaborazioni più proficue c’è quella con Fattoria La Talosa, proprietaria di una delle suggestive cantine del centro storico di Montepulciano (Si).

Luciferi Visionibus

Studio di ricerca e sperimentazione fotografica, diretto da Luca De Pasquale ed Enrico Fico, viene inaugurato nel 2013 in via de’ Redi 15, ad Arezzo. In pochi mesi si afferma come un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della fotografia analogica, che possono trovare tutto quello che serve loro: accessori, rullini, formati particolari, polaroid, diapositive, ecc. Sempre incline alle collaborazioni con gallerie, associazioni culturali e artisti, lo studio Luciferi Visionibus è specializzato anche in servizi fotografici, sviluppo e stampa.

Samuel Angus McGehee

Polistrumentista, nasce a Boston (USA) nel 1987. È membro dei Sycamore Age, una delle band più originali e imprevedibili dell’attuale scena rock italiana. Nel 1995 si trasferisce in Toscana, dove inizia a sviluppare la passione per la musica suonando la batteria. Si iscrive al Liceo Musicale di Arezzo, scegliendo come strumento principale il clarinetto. Al contempo si interessa alla commedia dell’arte e inizia una carriera da cantastorie e mangiafuoco, studiando presso l’Accademia dell’Arte di Arezzo. Successivamente si trasferisce a New York per continuare gli studi di musica e filosofia; intraprende poi un viaggio in India, dove inizia lo studio del sitar. Nel 2010 entra a far parte del progetto Sycamore Age.