(AdnKronos) – (AdnKronos) – Il post Expo “deve nascere in continuità con quello che Expo è stato e ci ha dato”, soprattutto nei contenuti e nelle proposte. “Quell’area – prosegue De Cesaris – può diventare un’area strategica anche per nuove modalità di sviluppo e servizio. “Partiamo dalle nostre imprese agroalimentari, mettendoci dentro la nostra biodiversità, la nostra grande capacità di fare agricoltura, una grande occasione economica”. Mettendo insieme tutti questi elementi, con i soggetti disposti a partecipare, “Assolombarda si era dimostrata molto interessata a un progetto di questo tipo, faremo una cosa importante”.
Riguardo il costo dell’area, “oggi è molto elevato”. In un momento di crisi come questo, spiega il vice sindaco, un impegno di quel tipo risulta difficile. “L’accordo – spiega – aveva un’impronta eccessivamente immobiliarista che ha appesantito tutto”. Oggi “dobbiamo uscire da quella proposta, con un progetto di sviluppo che riguardi l’intera Città Metropolitana”. Di manifestazioni di interesse “ne abbiamo avute 15; quattro operatori sono venuti a visitare il sito e abbiamo avuto una richiesta di proroga del bando. Sia in Italia che all’estero- conclude – abbiamo visto molti soggetti interessati”.