Home Nazionale Expo: Diana Bracco, Venezia è partner privilegiato per Milano (2)

Expo: Diana Bracco, Venezia è partner privilegiato per Milano (2)

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(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Chiarissimi sono per noi gli obiettivi strategici che, grazie proprio alla vetrina del Padiglione Italia, vogliamo raggiungere – ha ricordato la presidente di Expo 2015 – Il primo è quello di attrarre nuovi investimenti nel nostro Paese. Su questo fronte, l’Expo è già un successo: a oggi abbiamo già raccolto oltre un miliardo di euro. Soprattutto in un momento di crisi, in cui l’Italia fatica ad attrarre investimenti, sono risorse eccezionali. Altrettanto eccezionale è la cifra che abbiamo raccolto come Padiglione Italia dalle Regioni, dalle Associazioni e dalle imprese partner: 59 milioni di euro, una cifra che pareggia l’investimento pubblico del Governo Italiano”.
“Il secondo importante obiettivo è l’incremento delle quote di export delle nostre filiere. Una rete di distretti e di eccellenze che spesso non riusciamo a portare all’estero come meriterebbero. Il nostro Padiglione sarà senz’altro una straordinaria piattaforma di relazioni internazionali e un brand formidabile che potrà aiutare il nostro made in Italy a penetrare in nuovi mercati – ha sottolineato Diana Bracco – A tale riguardo cito il “Catalogo per i Partecipanti ad Expo 2015”, a cui si sono iscritti più di mille operatori: un’iniziativa nata nell’ambito del Progetto Speciale Expo di Confindustria di cui sono molto fiera, perché sta permettendo ai Paesi stranieri di utilizzare aziende italiane per la costruzione e l’allestimento dei loro padiglioni e per la progettazione degli eventi”.
“Infine, il terzo grande obiettivo che ci siamo posti con Expo è il rilancio strutturale del turismo: abbiamo immaginato, ad esempio, la creazione di proposte turistiche dedicate a tutti i principali segmenti combinate con una visita al sito e la valorizzazione del Fuori Expo, non solo a Milano ma su tutto il territorio nazionale. Si tratta naturalmente di creare offerte ad hoc: Venezia, ad esempio, ha il problema di gestire i propri flussi e non certo di incrementarli. Anche per questo l’Expo può rappresentare un momento di lavoro sinergico, per creare una regia del turismo in Italia”, ha concluso