Milano, 3 dic. (AdnKronos) – “Proprio oggi abbiamo avuto da Brescia la garanzia che i tempi per la consegna dell’Albero della Vita saranno rispettati e quindi siamo tranquillissimi. Quanto alle polemiche, nessuna preoccupazione, sono questioni che riguardano gli architetti e che risolveranno tra loro”. Così Ettore Prandini, vicepresidente di Coldiretti, uno dei tre ‘sponsor’ dell’Albero della Vita, commenta all’Adnkronos le ultime vicende legate a quella che viene considerata come l’icona di Expo, dopo le accuse indirizzate al suo ideatore, Marco Balich, dall’architetto inglese Chris Wilkinson.
“Anch’io ritengo, così come ha detto Balich, che un albero sia un albero e la sua forma non possa cambiare più di tanto. L’idea di Balich poi -aggiunge- prende spunto dalla piazza del Campidoglio di Michelangelo a Roma e non mi sembra si possa dire che quello che hanno fatto a Singapore prenda spunti di questo tipo”.
“Come Coldiretti poi -tiene a precisare Prandini- abbiamo fatto una scelta per noi strategica che era quella di essere presenti all’Expo e di essere vicini ai padiglioni del cardo e all’Albero della Vita in particolare. Questo ci dà la possibilità di poter raccontare la specificità dell’agricoltura italiana e di tutto ciò che Coldiretti può mettere in campo”.