Londra, 26 mag. – (Adnkronos) “Sul podio bisogna salutare il compagno. Certi limiti non vanno superati”. Niki Lauda alza la voce e prova a riportare l’ordine ai box della Mercedes. Il Gp di Monaco, andato in archivio con l’ormai solita doppietta delle Frecce d’argento, ha lasciato strascichi evidenti nei rapporti tra i piloti. Nico Rosberg ha vinto e si è ripreso il primato in classifica, Lewis Hamilton si è dovuto accontentare dalla seconda piazza con i nervi tesi.
L’inglese non ha gradito, se così si può dire, il comportamento che il tedesco ha tenuto sabato, blindando la pole position con un errore sospetto che ha paralizzato i minuti finali della sessione. In gara, poi, Hamilton ha contestato la strategia scelta dal team. Per finire, sul podio ha sostanzialmente ignorato Rosberg trasformando la premiazione in una gelida appendice. I due, a quanto pare, non si sono parlati affatto.
“Lewis non era contento per il secondo posto e questo è normale. Ma alla fine deve accettare che un altro pilota è stato più veloce, tutto questo è molto semplice nelle corse. Non mi piace, e glielo dirò, che sul podio non saluti nemmeno il suo compagno”, dice Lauda, presidente non esecutivo della scuderia, come si legge sul magazine Autosport. (segue)