Londra, 27 ott. (AdnKronos/Dpa) – Alex Ferguson, per 27 anni manager del Manchester United, ha criticato la stagione del club inglese. “Fa un passo avanti e due passi indietro”, ha detto lo scozzese, che ha portato la squadra a 13 titoli in Premier League. Ferguson ha parlato a Londra in occasione del lancio di una nuova edizione della sua autobiografia. L’ex manager ha aggiunto che il lavoro dell’olandese Louis Van Gaal, nuovo tecnico in questa stagione, è duro e che gli infortuni di molti giocatori sono “deludenti”. “Phil Jones si è infortunato di nuovo, si poteva immaginare? Non c’è da stupirsi della fragilità in difesa”, ha detto Ferguson.
L’ex tecnico dello United non ha addossato però responsabilità a Van Gaal ed ha sottolineato che l’olandesi ha tutta la sua fiducia. “La la testa abbastanza dura e la determinazione per fare le cose giuste”, ha aggiunto poche ore dopo l’1-1 del Manchester United con il Chelsea strappato all’ultimo minuto di recupero all’Old Trafford. La squadra di Van Gaal è ora a dieci punti dal Chelsea di Jose Mourinho, leader della Premier. Dopo il match, Van Gaal ha criticato il cartellino giallo preso dall’olandese Robin Van Persie, capitano dello United, che ha celebrato il suo gol al 95′ togliendosi la maglietta. E’ il terzo giallo dell’attaccante olandese. “Si può essere felici per un gol, ma non ci si può togliere la maglietta perché si prende un cartellino giallo. Non è particolarmente intelligente”, ha criticato Van Gaal il suo connazionale.